
Le aziende femminili nel settore terziario costituiscono una parte significativa dell’economia della provincia di Treviso, con oltre 18.000 attività registrate su un totale di 36.730. Queste imprese, per lo più micro e piccole, svolgono un ruolo cruciale nel mantenere attivi il commercio, il turismo e i servizi locali. A queste si aggiungono numerose professioniste e lavoratrici autonome, che, attraverso la partita IVA, contribuiscono all’occupazione e al valore economico della provincia. Tuttavia, nonostante i progressi, le donne affrontano ancora sfide significative, come evidenziato dall’ultimo rapporto di genere dell’INPS, che mostra un gap retributivo e tassi di occupazione femminile inferiori rispetto a quelli maschili, rispettivamente del 52,5% contro il 70%. Inoltre, le donne si trovano a gestire carichi di lavoro di cura e prestazioni pensionistiche svantaggiate, in particolare per quanto riguarda le lavoratrici autonome.
Formazione e importanza dell’empowerment
La presidente di Terziario Donna, Valentina Cremona, ha sottolineato l’importanza della formazione su temi cruciali come la sostenibilità, l’empowerment e l’educazione finanziaria. In occasione della celebrazione dell’8 marzo 2025, la provincia di Treviso si allinea con una campagna nazionale che evidenzia come un incremento dell’1% nella quota di imprenditrici nel terziario potrebbe generare un aumento di 2 miliardi di euro nel PIL. Sostenere le imprese femminili non solo promuove l’equità e l’inclusione, ma rinforza anche l’economia locale.
Educazione finanziaria e cambiamento
Il 31 marzo 2025, durante un’assemblea, verrà dedicato uno spazio all’educazione finanziaria, un tema che ha visto le donne storicamente escluse. Cremona ha affermato che è giunto il momento di affrontare le questioni economiche con gli strumenti adeguati. Le imprenditrici, se formate e motivate, possono diventare motori di cambiamento, creando valore per la comunità e trasmettendo una cultura di parità e inclusione. Molte aziende gestite da donne hanno già ricevuto riconoscimenti per la loro creatività e innovazione, dimostrando che il potenziale femminile è una risorsa fondamentale per il futuro economico della provincia di Treviso.