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Incrementare la sostenibilità delle infrastrutture stradali è diventato un obiettivo cruciale nel settore della viabilità. Con l’avanzare del 2025, si stanno esplorando diverse opportunità che spaziano dall’utilizzo di materiali innovativi, come leganti e inerti, all’adozione di tecnologie e metodi di produzione all’avanguardia. La Alma Petroli SpA sta attivamente lavorando su soluzioni che riguardano i leganti bituminosi modificati, riconoscendo che non esiste una risposta unica e semplice a questa sfida. Le soluzioni devono rispettare rigorosi requisiti ambientali, di salute e sicurezza, garantendo al contempo prestazioni equivalenti o superiori a quelle attualmente in uso, in aggiunta a una sostenibilità economica.
Innovazioni nei leganti bituminosi
Recentemente, Alma Petroli ha sviluppato una nuova tecnologia per la produzione di bitume modificato utilizzando polimeri elastomerici derivati da materie prime seconde. Tra questi, la gomma SBR (Stirene Butadiene Rubber) viene recuperata attraverso un processo di devulcanizzazione di pneumatici fuori uso. Questa innovazione si inserisce in un contesto più ampio, dove la necessità di una gestione sostenibile dei rifiuti diventa sempre più urgente. Ogni anno in Europa vengono prodotti circa 3-3,5 milioni di tonnellate di pneumatici a fine vita, di cui circa il 60% è costituito da gomma riciclabile. Tuttavia, il riciclo di questi materiali presenta notevoli difficoltà tecniche, principalmente a causa della complessità dei materiali stessi e della reticolazione tridimensionale che si verifica durante la loro produzione.
Il processo di devulcanizzazione
La devulcanizzazione è un processo chimico che rompe selettivamente i legami di zolfo formatisi durante la vulcanizzazione, senza danneggiare la struttura polimerica. Diverse tecnologie sono disponibili per questo scopo, ma la chiave del successo risiede nello sviluppo di processi industriali che producano gomma devulcanizzata con caratteristiche simili a quelle dei polimeri vergini. I metodi termomeccanici, combinati con agenti reattivi, sono tra i più efficaci. Il consorzio Ecotyre, attivo dal 2018, ha avviato il progetto “Da gomma a gomma”, volto a produrre un polimero green attraverso la devulcanizzazione. Questo progetto ha coinvolto diverse aziende, tra cui AGR e Tecnogum, per la raccolta e la lavorazione dei pneumatici.
Produzione di bitume modificato
Il polimero SBR, ampiamente utilizzato in Europa per il miglioramento del bitume, è normalmente disponibile in balle. Alma Petroli, insieme a Ecotyre, ha identificato il potenziale della gomma devulcanizzata, sviluppando un polimero specifico, SBR MOD R7, per la produzione di bitume modificato. Attraverso il proprio laboratorio di ricerca e un impianto di produzione, Alma Petroli ha creato ricette innovative che combinano SBS radiale e SBR devulcanizzato, garantendo il rispetto degli standard prestazionali richiesti dalla norma EN 14023. I risultati iniziali hanno dimostrato prestazioni superiori rispetto ai metodi tradizionali, con un’ottima compatibilità tra i polimeri e il bitume, che si traduce in una maggiore stabilità del prodotto durante lo stoccaggio.
Validazione del conglomerato bituminoso
Parallelamente alla verifica delle ricette, Alma Petroli ha effettuato la validazione del conglomerato bituminoso prodotto, attraverso studi di mix design condotti in laboratori esterni. Questi studi hanno confermato l’efficacia delle nuove ricette, evidenziando prestazioni superiori rispetto ai prodotti tradizionali. La tecnologia di devulcanizzazione e il polimero Devulprene® rappresentano una soluzione concreta per il riciclo della gomma in modo sostenibile, contribuendo in modo significativo agli obiettivi di economia circolare nel settore delle pavimentazioni stradali.
Alma Petroli e Ecotyre continuano a lavorare per garantire che le soluzioni sviluppate non solo soddisfino le esigenze attuali, ma contribuiscano anche a un futuro più sostenibile per le infrastrutture stradali.