Chi di noi non la possiede: quasi tutto presupponiamo. Sì, è quella card che ci permette di fare acquisti online, di avere denaro accreditato ed è un qualcosa di pratico e veloce nel suo utilizzo.
Stiamo parlando della Postepay: la carda di credito emessa da Poste italiane e che viene data, anche, gratuitamente a chi apre un conto BancoPosta. Ma ci sono alcune novità che la accomunano alla presentazione del modello ISEE.
Essendo una carta prepagata, i suoi guadagni e ciò che è presente su di essa, deve essere dichiarato all’interno del modello ISEE come giacenza per la nostra situazione economica? Ecco la risposta data a questa domanda.
Modello ISEE e carte prepagate
È un qualcosa che tutti hanno, vista anche la sua praticità e la sua comodità. Ne esistono di vari modelli, sia quella legata al conto corrente che quella invece modello prepagata semplice, sulla quale inserire del denaro che poi va speso. Essa ci aiuta anche i quelli che sono gli acquisti online ed è davvero semplice da usare. Stiamo parlando della Postepay.
C’è una cosa che dobbiamo sapere, ovvero che vi sono alcune carte prepagate che vanno dichiarate all’interno del proprio modello ISEE. Vediamo insieme quali sono. Partiamo dall’inizio: le carte prepagate sono delle carte che funzionano come una sorta di borsellino virtuale dove il proprietario mette il denaro da spendere. La Postepay, infatti, funziona proprio così, specialmente se non è legata ad un conto corrente.
Un errore che, comunemente tutti fanno è quello di pensare che le carte PostePay non debbano essere inserite nel patrimonio mobiliare ai fini Isee.
La carta Postepay nell’ISEE
Ma c’è qualcosa di necessario che dobbiamo sapere per evitare di incappare in multe ed errori. Infatti, nell’ISEE vanno inserite sia le carte “PostePay Evolution” (legata ad un conto corrente perché ha un Iban), quanto anche le PostePay classiche senza Iban.
La PostePay Evolution va inserite con il codice 01 nella sezione dedicata ai conti correnti. La PostePay classica, invece, va essere inserite (con il codice 99) nella sezione che riguarda altri strumenti e rapporti finanziari. Ma se non viene inserita, cosa può succedere? Se si presenta un modello che non contiene tutte le giacenze finanziarie di una persona, è come se si commettesse un falso, con la conseguenza di dover anche restituire quanto ricevuto e non spettante.
Una notizia che davvero in pochi conoscevano e che va immediatamente messa in conto e in banco quando andiamo a presentare il nostro modello ISEE.