
Gestione dei buoni postali cointestati nell'ISEE(www.economiaefinanzaonline.it)
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è uno strumento cruciale per accedere a numerose agevolazioni e bonus.
Nel 2025, con il continuo cambiamento delle condizioni economiche, è fondamentale comprendere come l’ISEE corrente possa rappresentare una risorsa preziosa per molte famiglie, in particolare per quelle che hanno subito variazioni significative nel loro reddito o patrimonio.
L’ISEE corrente è una versione aggiornata dell’ISEE ordinario, utilizzata per riflettere le modifiche recenti nella situazione economica di un nucleo familiare. A differenza dell’ISEE tradizionale, che si basa su dati di due anni fa, l’ISEE corrente considera i redditi degli ultimi 12 mesi e il patrimonio aggiornato all’anno precedente.
Questo permette di “fotografare” la situazione attuale di una famiglia, offrendo l’opportunità di accedere a bonus e agevolazioni che prima risultavano inaccessibili.
Quando richiedere l’ISEE corrente
Ci sono specifiche circostanze in cui è possibile richiedere l’ISEE corrente, tra cui:
- Perdita del lavoro: Se un membro del nucleo familiare ha perso il lavoro o ha subito un licenziamento.
- Riduzione del reddito: Se il reddito complessivo della famiglia è diminuito di almeno il 25%.
- Diminuzione del patrimonio: Se il patrimonio è calato di almeno il 20% rispetto a quello dichiarato nell’ISEE ordinario.
È importante tenere presente che, per gli aggiornamenti sui redditi, è possibile fare richiesta a partire da gennaio, mentre per i patrimoni è necessario attendere fino ad aprile, poiché occorrono i saldi bancari aggiornati a fine dicembre dell’anno precedente.
Modalità di richiesta
Per richiedere l’ISEE corrente, ci sono diverse opzioni. È possibile procedere tramite i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o i patronati, che forniscono assistenza nella compilazione e invio della documentazione.

In alternativa, è possibile fare la richiesta online attraverso il portale dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. È fondamentale avere già un ISEE ordinario in corso di validità per poter procedere con la richiesta dell’ISEE corrente.
Novità dell’ISEE 2025
Una novità significativa per il 2025 riguarda l’esclusione di alcuni strumenti finanziari dal calcolo del patrimonio mobiliare. A partire da aprile, i libretti postali, i buoni fruttiferi e i titoli di Stato potrebbero non essere più considerati se soddisfano determinate condizioni. Questo cambiamento potrebbe portare a una riduzione significativa dell’ISEE, consentendo a molte famiglie di accedere a un numero maggiore di bonus e agevolazioni.
Richiedere l’ISEE corrente nel 2025 è un’opportunità che molte famiglie non devono sottovalutare, poiché può determinare l’accesso a prestazioni essenziali in un periodo di incertezze economiche. Prepararsi adeguatamente e comprendere le modalità di richiesta sono passi fondamentali per sfruttare al meglio le agevolazioni disponibili.