Il tema della sostenibilità, ambientale e sociale, è uno dei più scottanti negli ultimi tempi.
Forse non tutti sanno che oggi è possibile trovare anche fondi di investimento che si basano su stretti criteri di sostenibilità, che offrono particolari vantaggi. Qualsiasi investitore ha la possibilità di conoscere l’effettiva sostenibilità di un fondo, grazie a specifiche caratteristiche definite anche dalla Comunità Europea.
Cos’è un fondo sostenibile
Sono indicati come fondi ESG i fondi di investimento che presentano specifiche e precise caratteristiche di sostenibilità. ESG è un acronimo, che sta per: Einvironmental, Social e Governance. Un fondo viene collocato tra quelli ESG se presenta particolari caratteristiche, che in alcuni casi consentono anche di ottenere specifiche certificazioni. Sono infatti presenti in Europa delle società di controllo che offrono certificazioni di sostenibilità, disponibili solo per quei fondi di investimento le cui politiche rispettano specifici criteri. Secondo il regolamento dell’Unione Europea, un fondo sostenibile deve offrire pubbliche informazioni su come sono gestiti i capitali raccolti, ma anche sugli obiettivi di sostenibilità perseguiti e sulla modalità con cui tali scopi sono ottenuti. Se desideri ulteriori chiarimenti su come un fondo diviene sostenibile leggi qui.
I criteri di sostenibilità
I criteri che definiscono la sostenibilità di un fondo di investimento sono abbastanza chiari. Riguardano non solo le finalità del fondo, ma anche il tipo di società in cui essi investono; sono infatti soprattutto queste che hanno un impatto più o meno sostenibile a seconda dei casi. Seguendo i termini dell’acronimo i fondi ESG investono in: società attente alla sostenibilità ambientale, che quindi cercano di non inquinare e di limitare la propria impronta al carbonio; realtà che finanziano comunità povere e che evitano la schiavitù, i salari troppo bassi e il lavoro minorile; aziende che non effettuano pressioni politiche sui governi, in cui non vi è corruzione, che sono attente agli equilibri per quanto riguarda le remunerazioni e che hanno buoni rapporti con i sindacati. Tutte queste caratteristiche sono riassunte nel rating ESG, che è quindi una misura della sostenibilità di un fondo di investimento, ma anche dell’attività di una società o di un’azienda.
I vantaggi degli investimenti ESG
Veniamo ora a una questione essenziale: il fatto che un fondo abbia un rating ESG elevato risulta vantaggioso per l’investitore? In effetti sembra proprio che sia così, in quanto gli investimenti sostenibili offrono la possibilità effettiva di finanziare attività che a lungo termine offrono maggiori prospettive rispetto a quelle con un rating ESG basso. Questo perché l’attenzione per l’ambiente è particolarmente interessante per un numero crescente di investitori, ciò significa che l’investitore ha la possibilità di utilizzare il proprio capitale per attività considerate oggi di successo. Ma non solo, una buona governance offre maggiore sicurezza per il futuro di una società; la sostenibilità di un’attività dà maggiori possibilità, oggi più che mai, di ottenere finanziamenti pubblici e sostegni da parte dei governi; lo sviluppo sociale a livello locale premia ulteriormente le società che vi prendono parte, perché anche nei Paesi più poveri l’attenzione ai problemi sociali è sempre più elevata.
Dove trovare investimenti ESG
Gli investimenti ESG, con un rating elevato sotto questo punto di vista, sono sempre più importanti in tutti i mercati. Oggi nel mondo circa un quarto dei fondi di investimento offre criteri ESG elevati. Si tratta però di una realtà in costante espansione e le previsioni per il futuro sono che nell’arco di 2-5 anni i fondi ESG saranno circa il 50% del totale. Per altro gran parte dei governi a livello internazionale si sono dichiarati interessati agli obiettivi di sviluppo sostenibile. È quindi un tema caldo, sempre più importante anche a livello politico.