Una recente iniziativa governativa si propone di incentivare l’acquisto di terreni agricoli tramite aste.
L’Italia, con la sua estensione geografica che va dalle Alpi fino alle isole del Mediterraneo, offre una varietà unica di terreni agricoli. In questo contesto, un’ iniziativa governativa si propone di incentivare l’acquisto di terreni agricoli tramite aste, allo scopo di aumentare la produttività dei terreni incolti o poco sfruttati e supportare chi desidera intraprendere o espandere attività in questo settore. La piattaforma Ismea, gestita dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, gioca un ruolo chiave in questo processo, offrendo possibilità e condizioni vantaggiose agli imprenditori agricoli italiani.
Cos’è la Banca Nazionale delle terre agricole?
La Banca delle Terre Agricole, istituta per legge nel 2016, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali lo stato italiano mira a rivitalizzare il settore agricolo nazionale, promuovendo l’uso produttivo di terreni abbandonati e favorendo il ricambio generazionale in agricoltura. Superando i confini tra Nord e Sud Italia, la banca offre oltre 11 mila ettari di terreno, inclusi uliveti e vigneti già produttivi, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno dell’abbandono dei campi e incoraggiare nuovi investimenti nel settore.
Come acquistare i terreni della Banca delle terre agricole?
Acquistare un terreno attraverso la Banca delle Terre Agricole prevede una procedura ben definita. Interessati e aspiranti agricoltori devono innanzitutto registrarsi sul sito di Ismea, da cui possono accedere al catalogo dei terreni e manifestare interesse verso uno o più appezzamenti. Raggiunta questa fase, è necessario confermare la propria intenzione entro 90 giorni, dopodiché si verrà invitati a presentare un’offerta economica che non può essere inferiore alla base d’asta stabilita. Questo processo, fatto di selezione, offerta e conferma, culmina con l’assegnazione dei terreni da parte di un notaio, con la possibilità di beneficiare di condizioni favorevoli di finanziamento, soprattutto per i giovani agricoltori.
Limiti per gli incentivi acquisto terreni agricoli
Nonostante le opportunità offerte, esistono delle limitazioni e dei criteri di ammissibilità ben precisi. In particolare, non possono accedere alle aste coloro che in precedenti edizioni sono stati dichiarati decaduti o hanno rinunciato dopo l’aggiudicazione, così come soggetti in condizioni legali o finanziarie precarie, o condannati per reati che implichino un giudizio negativo sulla loro moralità professionale. Queste limitazioni dimostrano una chiara intenzione di garantire che i terreni agricoli finiscano nelle mani di individui o enti affidabili e capaci di valorizzarli al meglio.
L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti verso la riconquista di terreni incolti e la promozione dell’agricoltura come settore chiave per l’economia e per lo sviluppo sostenibile del Paese. Con una strategia che combina innovazione, sostegno ai giovani e responsabilità , la piattaforma Ismea e la Banca delle Terre Agricole si attestano come punto di riferimento importante per la rinascita della campagna italiana, rendendo l’agricoltura sempre più accessibile e attraente per le nuove generazioni.