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Direttore: Alessandro Plateroti

Infortunio sul lavoro: come comportarsi?

Infortunio sul lavoro: come comportarsi?

L’assicurazione obbligatoria dell’Inail copre ogni incidente avvenuta in occasione del lavoro. Scopriamo cos’è, come funziona e come richiederlo.

L’Inail, ossia l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, copre qualsiasi incidente avvenuto per “causa violenta in occasione di lavoro” dal quale derivi la morte, l’inabilità permanente o assoluta temporanea per più di tre giorni del lavoratore.

La causa violenta è un fattore che opera dall’esterno nell’ambiente del lavoro. La sua azione, intensa e concentrata nel tempo, è efficiente, rapida ed esteriore. La causa violenta è provocata da sostanze tossiche, sforzi muscolari, virus, microrganismi, parassiti, condizione climatiche e microclimatiche e danneggia l’integrità psico-fisica del lavoratore.

Sono esclusi dalla tutela gli infortuni conseguenti ad un comportamento estraneo al lavoro, quelli simulati dal lavoratore o le cui conseguenze siano dolosamente aggravate dal lavoratore stesso.

L’Inail tutela i lavoratori nel caso di infortuni avvenuti durante il normale tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro.  Qualsiasi modalità di spostamento è ricompresa nella tutela (mezzi pubblici, a piedi, ecc.) a patto che siano verificate le finalità lavorative, la normalità del tragitto e la compatibilità degli orari. Al contrario, il tragitto effettuato con l’utilizzo di un mezzo privato, compresa la bicicletta in particolari condizioni, è coperto dall’assicurazione solo se tale uso è necessitato.

Le eventuali interruzioni e deviazioni del normale percorso non rientrano nella copertura assicurativa a eccezione di alcuni casi particolari, come ad esempio per accompagnare i figli a scuola, o in seguito ad alcuni accordi presi col datore di lavoro.

Come fare denuncia per infortunio sul lavoro?

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/incidente-lesioni-rischio-994007/

In caso di infortunio, il lavoratore deve immediatamente avvisare o far avvisare il proprio datore di lavoro, anche in caso di lesioni di lieve entità. In base alla gravità dell’evento, il lavoratore può decidere di rivolgersi al medico dell’azienda, farsi accompagnare al Pronto Soccorso o rivolgersi al suo medico curante.

Il dottore che si prende cura e presta la prima assistenza all’infortunato è obbligato a rilasciare un certificato medico. Tale documento deve indicare la diagnosi e il numero di giorni di inabilità temporanea assoluta, trasmettendolo per via telematica all’Istituto assicuratore.

La denuncia o comunicazione di infortunio deve essere inoltrata dal datore di lavoro all’Inail in caso di infortuni sul lavoro dei lavoratori che siano considerati non guaribili entro tre giorni, escluso quello dell’evento. Invece, per gli infortuni con prognosi di almeno un giorno, è necessario inoltrare la comunicazione di infortunio.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di inoltrare la comunicazione/denuncia entro due giorni dalla ricezione dei riferimenti del certificato medico. In caso di mancata o inesatta comunicazione, si andrà incontro a sanzione amministrativa.

Anche il lavoratore infortunato può inoltrare la denuncia con la copia del certificato rilasciato, recandosi presso la sede Inail competente. In alternativa, può richiedere l’aiuto dei patronati.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/incidente-lesioni-rischio-994007/

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ultimo aggiornamento: 9 Luglio 2019 19:37

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