Vediamo di comprendere quindi cosa sono gli indici di Borsa, quali sono i più importanti e come vengono calcolati attraverso questa semplice guida.
Gli indici di Borsa, di fatto, non sono altro che insiemi di azioni in numero variabile in base alla composizione dell’indice stesso detti “panieri”. Nelle Borse mondiali infatti sono presenti indici caratterizzati da poche decine di titoli e in contemporanea, panieri che possono radunare anche un centinaio di titoli azionari.
Differenti possono essere i criteri in grado di definire e determinare un indice di Borsa: primo tra tutti l’inserire ad esempio nel medesimo indice, titoli azionari caratterizzati da una capitalizzazione maggiore o in alternativa accorpare titoli appartenenti a Società differenti tuttavia appartenenti allo stesso settore. Un esempio che rappresenta quest’ultima tipologia di indice azionario è rappresentando da uno degli indici di borsa mondiali più famosi, il Nasdaq nella Borsa di New York, costituito unicamente da titoli tecnologici.
Gli indici di Borsa risultano quindi particolarmente utili poiché aiutano a monitorare l’andamento dei titoli sottostanti consentendo quindi all’investitore di compiere scelte d’investimento ponderate e di sicuro rendimento.
Gli indici di Borsa vengono calcolati in virtù di tre principali tipologie elencate di seguito. Essi possono essere infatti
Ovviamente in Italia l’attenzione degli investitori è principalmente rivolta a quelli che sono gli indici appartenenti alla Borsa italiana. Il più famoso è senza dubbio l’FTSE Mib che accoglie le Società a maggiore capitalizzazione, con un paniere di oltre 40 titoli azionari. Nonostante venga considerato come il paniere di riferimento esistono tuttavia altri indici principali di borsa per il mercato finanziario italiano.
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Gli indici di Borsa sono continuamente soggetti ad oscillazioni e variazioni: il loro andamento può pertanto essere facilmente visualizzato ed interpretato mediante l’ausilio di grafici che riportando fedelmente il loro andamento per un periodo di tempo determinato. Convenzionalmente la quotazione degli indici viene rappresentata utilizzando i colori rosso e verde: tale legenda permette infatti di interpretare in maniera intuitiva un eventuale aumento o diminuzione della quotazione rispetto alla precedente. Il rosso indica infatti una flessione rispetto alla quotazione precedente mentre il verde una variazione positiva. Analogamente i grafici assumono una notevole importanza nell’aiutare l’investitore a comprendere l’andamento dell’indice stesso sia nel breve periodo che in un arco temporale più ampio e volto al lungo termine.
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