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I trend dei prezzi immobiliari al rialzo in Italia

Il mercato immobiliare nel nostro Paese può essere considerato in netta ripresa.

Il 2022 sicuramente sarà un anno che segnerà una svolta da questo punto di vista. I dati parlavano chiaro già alla fine del 2021, segnando degli indizi importanti che riguardavano il superamento della crisi. Oggi si parla di una crescita del 15,7% per quanto riguarda l’acquisto delle abitazioni. Naturalmente stiamo parlando di differenziazioni anche riguardo alle varie aree italiane. Però c’è un dato che appare significativo, ovvero il fatto che il 2021 complessivamente ha registrato un numero pari a 750.000 compravendite realizzate. In particolare queste hanno riguardato le aree residenziali.

Quali sono i prezzi per acquistare casa nelle grandi città

ImmobiliOvunque il portale degli annunci immobiliari propone degli annunci selezionati. Questo sito di cui stiamo parlando fa riferimento esclusivamente ad annunci che vengono segnalati dalle agenzie immobiliari. In questo modo si può mettere a punto un servizio di qualità destinato a tutti coloro che intendono rivolgersi alla compravendita di un immobile.

È molto importante infatti essere consapevoli delle offerte presenti sul mercato anche in correlazione al budget che bisogna avere a disposizione per l’acquisto di un immobile.

Il tema dei prezzi in effetti rappresenta una questione scottante, perché, specialmente il contesto delle grandi città prevede dei prezzi al rialzo. In questo senso vanno anche le previsioni per il prossimo anno.

Gli operatori del settore continuano ad affermare che, fra le metropoli più costose in termini di prezzi degli immobili, ci sarà sicuramente Milano. Comprare una casa nel capoluogo lombardo significherà spendere circa 5.100 euro al metro quadrato.

In particolare ci saranno alcuni quartieri in cui i prezzi delle case a Milano aumenteranno di molto. Si parla dei quartieri come Turro, Cimiano e Nolo. Il trend in crescita si evidenzia anche nella capitale, anche se a Roma il rialzo non sarà così alto. Si parla di una piccola variazione, che sarebbe pari allo 0,3%, ma che comunque porterebbe i prezzi ad essere sostanzialmente stabili.

Le ripartizioni geografiche per le compravendite di immobili

Ma la situazione appare differente nel nostro Paese non soltanto in riferimento alla singola città, visto che si può fare un discorso più generalizzato per ripartizione geografica. Ad esempio nel Nord Ovest si registra un aumento del 13,3%. Anche nel Nord Est i dati sono in aumento, visto che si parla di un +15,6%. Dati che appaiono ancora più significativi se si fa il confronto con quelli relativi al 2020 e al 2019.

Anche il centro prevede un trend in crescita. Anzi possiamo dire forse che proprio l’area centrale dell’Italia è quella che maggiormente segnerà il rialzo, che sarà pari al 16%. Nel Sud e nelle isole si evidenzia una crescita minore per quanto riguarda la tendenza all’acquisto degli immobili, anche se i piccoli Comuni sicuramente occupano un ruolo importante da questo punto di vista.

Ma che cosa cercano soprattutto i nostri connazionali, nell’acquisto della casa? Dai dati si evidenzia il fatto che nelle grandi città gli immobili più cercati sono quelli residenziali, soprattutto di dimensioni tra i 50 e gli 80 metri quadri.

Le motivazioni che spingono all’acquisto sono tante. Da un lato si possono individuare soprattutto alcune nuove possibilità che spingono anche i giovani ad investire su una nuova casa. A questo proposito possiamo ricordare gli incentivi statali anche sulle ristrutturazioni, come il Superbonus 110%, che muovono soprattutto nella direzione dell’opportunità di realizzare edifici più efficienti dal punto di vista energetico.

D’altro canto anche i tassi sugli interessi dei mutui appaiono piuttosto favorevoli in questo periodo. Questo spinge anche le famiglie a poter richiedere più finanziamenti per poter acquistare una prima o una seconda casa.

Redazione

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