Se non hai già chiesto il TFR, devi assolutamente sapere questa novità e avrai tutto indietro in un tempo brevissimo.
Hai già chiesto il TFR e la tua liquidazione? Se non lo hai già fatto devi assolutamente essere al corrente di questa novità. Grazie a questo piccolo trucco potrai avere tutti i tuoi soldi indietro nel minor tempo possibile. Si tratta di una modalità che non tutti conoscono per richiedere il TFR e che ti consente di avere molto presto i tuoi soldi indietro.
Il TFR o trattamento di fine rapporto è anche detto liquidazione è una parte di retribuzione al lavoratore subordinato effettuato dal datore di lavoro alla fine del rapporto lavorativo punto in breve: alla fine del termine del contratto di lavoro dipendente ai lavoratori spetta una somma di denaro. Questa somma va tuttavia richiesta tramite l’INPS, ma per richiederla correttamente devi sapere assolutamente questa cosa.
Come richiedere il TFR in anticipo: solo così lo potrai avere prima di 5 anni
Queste novità riguardano principalmente i lavoratori statali. Per avere prima il TFR dopo la fine dell’anticipo dell’INPS sono rimasti pochi metodi. Una possibilità di ricevere i propri soldi in anticipo, dunque, c’è ma è più complicato del previsto. L’Associazione dei bancari italiani ha siglato l’accordo per l’anticipo del TFR ai lavoratori statali. In questo modo le banche possono liquidare il TFR ai dipendenti pubblici in anticipo rispetto alle pubbliche amministrazioni. Come tutte sappiamo infatti i tempi della pubblica amministrazione sono molto lunghi, possono arrivare fino a 5 anni.
Una questione che solleva sempre diverse polemiche e su cui il governo ancora non si è mai espresso. La riduzione dei tempi della liquidazione è qualcosa che gli italiani si aspettano. Per il momento chi lavora per lo stato deve inviare all’INPS entro 90 giorni la domanda per avere il TFR anticipato. Se i requisiti richiesti sono poi soddisfatti la certificazione che verrà rilasciato in seguito riporterà l’importo da liquidare.
Con questo documento in possesso il lavoratore statale che richiede il TFR anticipato può rivolgersi ad uno degli istituti di credito e può tenere in anticipo, entro un mese, direttamente sul proprio conto corrente, fino ad un massimo di 45 mila euro. Naturalmente essendo una sorta di prestito la banca diventa titolare del credito e viene dunque calcolato un tasso di interesse che nel 2025 è ammontato al 3%.
Si tratta di un metodo che può mettere in difficoltà molti lavoratori che non possono permettersi di pagare tassi di interessi alle banche. Tuttavia per il momento rimane l’unico metodo con cui i lavoratori statali possono sperare di ricevere in anticipo la propria liquidazione.