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Bolletta del gas in aumento
Di bonus ce ne sono davvero tanti, alcuni non sappiamo neanche della loro esistenza, come ad esempio quello di cui andiamo a parlarvi adesso, che è specifico della stagione che stiamo vivendo.
Si chiama, infatti, “Bonus Inverno” e si caratterizza per essere un aiuto a tutti coloro che, visti i prezzi alle stelle del gas, non riescono a pagarlo o, comunque, in parte, rinunciano ai riscaldamenti in casa e alla cucina.
Un vero e proprio bonus in aiuto alle bollette che il Governo ha deciso di mettere in campo a partire proprio dalla stagione invernale. Vediamo di cosa si tratta.
Un bonus che aiuta a pagare le bollette
Siamo nel pieno inverno e, un po’ in tutte le regioni d’Italia, l’accensione dei riscaldamenti è diventata una routine quotidiana. Ciò che però è necessario sapere è che bisogna fare i conti con l’aumento del prezzo del gas, non dovuto di certo a noi o alle nostre famiglie, ma a situazione esterne e che riguardano anche rapporti politici e le varie guerre in corso anche in Europa o alle sue porte.
Questo obbliga le famiglie più disagiate o in difficoltà a fare delle scelte anche drastiche, come quella ad esempio, di rinunciare ai riscaldamenti in casa. Possibile tutto questo? Per far fronte a ciò, il Governo ha deciso di stanziare un bonus specifico che aiuti le famiglie a pagare le bollette: si chiama infatti “Bonus bollette”.
Con l’aumento del prezzo del gas e l’arrivo del freddo, anche pungente in alcune zone del nostro paese rispetto ad altre, ha portato alcune persone a fare delle scelte. Qual è la particolarità di questo bonus? Il valore del bonus viene rivisto ogni tre mesi, risultando più alto durante i mesi invernali (quando l’uso del gas è maggiore) e più basso durante i mesi estivi.
Varia da regione a regione
Ci sono, come qualsiasi altro bonus, dei requisiti da rispettare e da avere per ottenere l’aiuto economico di cui vi stiamo parlando. Il contributo varia in base alla zona in cui si vive, per riflettere le differenze nei consumi legate al clima locale e, anche, il numero delle persone che compone il nucleo familiare contribuisce al valore del bonus che viene erogato.
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L’incentivo, inoltre, tiene conto dell’utilizzo del gas, sia che venga usato esclusivamente per cucinare, per il riscaldamento o per entrambe le finalità. Ad esempio, una famiglia di quattro componenti che utilizza il gas sia per cucinare che per riscaldarsi, può ricevere un’agevolazione compresa tra 58,5€ e 91,8€. Se si tratta di nuclei familiari più numerosi, l’importo aumenta, oscillando tra 66,6€ e 93,6€, a seconda dell’area geografica e del clima.
Per poterlo ottenere è necessario rivolgersi ad un Caf o ad un commercialista, muniti del proprio modello ISEE.