È il mese del modello ISEE e, dall’altro lato, sono tanti gli italiani che stanno facendo i conti su cosa possono ottenere (in termini economici) e cosa no.
Bonus, agevolazioni fiscali sono all’ordine del giorno e, dall’altro lato, è necessario fare anche chiarezza sull’importanza proprio del modello ISEE per capire quanto può essere utile e quanto serve affinchè un cittadino possa ottenere ciò che gli spetta di diritto.
Sono diversi, infatti, proprio i bonus che possono essere richiesti ai Caf o direttamente ai siti degli enti previdenziali. Cerchiamo di capire insieme come procedere e cosa fare nel dettaglio.
ISEE e bonus: un binomio perfetto
Davanti alla parola ISEE tutti iniziano a tremare. Sembra qualcosa di difficile, quasi di impossibile da capire e comprendere o, peggio, un qualcosa che non sembra essere alla portata di tutti. ma in realtà così non è. Si tratta di un indicatore della nostra situazione economica che è importantissimo, quanto necessario per avere ciò che ci spetta.
La legge di bilancio 2025 ha introdotto nuovi bonus e ampliato i requisiti di accesso per poterli ottenere. Per questo motivo, ecco che il modello ISEE diventa qualcosa di davvero necessario da avere e, soprattutto, da avere compilato nella maniera quanto più corretta possibile.
Nuovi requisiti di accesso ai bonus sono stati messi in campo, anche, per stanare quelli che sono i furbetti, cioè coloro che per tutto l’anno precedente, hanno percepito dei bonus o delle agevolazioni fiscali non loro dovute e che quindi devono essere bloccati per dare spazio a coloro che, invece, necessità di averli ce l’hanno e come.
Quali sono i bonus del 2025?
Come dicevamo all’inizio, diversi sono i bonus che sono stati messi in campo e per diverse esigenze quanto fasce d’età. Prendiamone in esempio qualcuno, in modo da dare la possibilità di capire meglio cosa intendiamo. Partiamo, ad esempio, con il Bonus nascita: chi ha un ISEE inferiore o pari a 40mila euro, ha il diritto ad avere un assegno di un unatantum di 1000€ per ciascun figlio nato o adottato.
Il Bonus elettrodomestici: per chi ha un ISEE paro o inferiore a 25mila euro, potrà avere una Copertura fino al 30% del costo di elettrodomestici eco-compatibili di classe B o superiore, purchè fabbricati in Europa. Ancora, il Bonus Bollette, destinato alle famiglie che hanno un ISEE inferiore a 9500€ fino a un massimo di 20mila euro. Potranno ottenere riduzioni automatiche in bolletta, specie se si tratta di famiglie numerose e vulnerabili.
La domanda che accomuna tutti è: come ottenerli? Molto semplice: il modello ISEE resta la cosa basilare da presentare o ai Caf, ai commercialisti o direttamente (come documentazione) sul sito INPS o del ministero che eroga il bonus richiesto. Da lì, attendere l’elaborazione della domanda e la risposta se il bonus è stato o meno accettato.