Il modello ISEE è uno dei documenti più importanti e che identifica e inquadra immediatamente la nostra situazione economica.
Di solito, a compilarlo e farlo, sulla base dei nostri documenti e su cosa noi presentiamo, sono i Caf o direttamente i commercialisti. Ma siamo sicuri che tutte le caselle appropriate vengono, da questi, siglate? O ce ne sono alcune che non vengono bannate?
È da osservare, infatti che c’è una dicitura importantissima che sono in pochi a conoscere ma che ci fa avere diritto a tante agevolazioni nonché bonus. Cerchiamo insieme di capire qual è in modo anche da farci attenzione.
Modello ISEE: la sua importanza
La compilazione del modello ISEE è sempre da considerarsi una delle cose più complesse da fare, tanto che per una serie di ragioni, siamo sempre soliti a rivolgerci a personale competente o, nella migliore delle ipotesi, direttamente ai commercialisti. Andiamo un po’ in fiducia, unicamente perchè, specie per chi non è del settore, non sa, per esempio, quali sono le caselle che vanno bannate e segnate e quali no.
È necessario, allo stesso tempo, conoscere quali siano le parti più importanti del modello ISEE stesso e quali sono le diciture che vanno sempre tenute in considerazione per ottenere quelli che sono i vari bonus e le varie agevolazioni fiscali.
Partiamo dal fatto che la compilazione del modello ISEE avviene proprio nel mese di gennaio e, dalla sua giusta modalità e dall’aver segnato tutta la nostra situazione economica e patrimoniale, si può osservare se dobbiamo ricevere denaro dallo Stato, come rimborsi, o invece pagare delle tasse in più.
Quali sono i bonus che si possono ottenere
Rinnovare l’ISEE è un procedimento annuale e i documenti richiesti includono quelli relativi ai redditi del 2023, patrimoni mobiliari e giacenze bancarie al 31 dicembre 2023. Bisogna anche richiedere al proprio istituto bancario il saldo contabile dei conti correnti e tutte le altre informazioni finanziarie relative ai patrimoni posseduti.
Sono diversi i bonus e le agevolazioni che possono essere richiesti tramite un ISEE compilato come si deve, a partire dalla Carta Acquisti (riservata a famiglie con almeno un minore di 3 anni o un componente over 65, con un ISEE di circa 8.000 euro), al bonus affitti (se messo a disposizione dal proprio comune di residenza), al bonus sociale per il pagamento delle bollette, sino anche al bonus per l’acquisto dei libri di testo scolastici.
C’è anche la possibilità, se tutti i requisiti sono rispettati, di richiedere anche l’Assegno di Inclusione, il Bonus Nido, la Carta Cultura e la Carta del Merito. Nel 2025, per accedere a tutte le agevolazioni e i bonus previsti dallo Stato, è necessario che l’ISEE non superi i 6.000 euro. A questo, però, vanno uniti anche altri requisiti specifici, come ad esempio eventuali necessità assistenziali (ad esempio, per gli anziani o per coloro che sono gravemente ammalati).