A chi non è mai capitato di incappare in un Gratta e Vinci almeno una volta nella propria vita. La sensazione provata è stata quasi immediata, ovvero quella di sperare di vincere a tutti i costi.
Ma sappiamo bene, allo stesso tempo, che la possibilità di vittoria non è sempre dietro l’angolo, specie se si pensa o si immagina di poter vincere grandi cifre per potersi “sistemare” per tutta la vita.
C’è qualcosa che bisogna sapere: quelli che costano di meno possono garantirci più vincite. Impossibile? Forse no e a dirlo sono proprio i rivenditori e i tabaccai. Scopriamo insieme cosa vuol dire.
Gratta e Vinci: ma si vince sempre?
Vincere al gioco è il desiderio nascosto di ciascuno di noi, quella voglia e, allo stesso tempo, quella volontà di comprare, perché no, un Gratta a Vinci e scoprire di aver vinto una cifra o una somma che può “sistemarci” e farci godere la nostra vita in tranquillità e pace. Tutto sarebbe bello se fosse vero…ma perché si riesce a vincere così raramente, proprio, al Gratta e Vinci?
Non si tratta di vincita o meno, ma di sue probabilità. Partiamo dall’inizio. I Gratta e Vinci sono stati lanciati in Italia nel 1994 ed hanno subito conquistato il cuore dei giocatori per la loro semplicità e la loro immediatezza nel risultato. Ogni biglietto ha un prezzo fisso, che può variare da un minimo di 1€ a un massimo di 20€. Questo offre la possibilità di vincere premi che vanno da pochi euro fino a cifre che superano il milione.
È necessario dire (ma lo si capisce al volo) che non tutti i biglietti del Gratta e Vinci sono uguali come non sono uguali le vincite che vengono messe a disposizione.
Attenzione ai biglietti da 3 euro
Secondo le statistiche, i biglietti da 3€ sono quelli che offrono maggiori probabilità di vincita rispetto a quelli più economici. Questo non significa che garantiscano premi milionari, ma è più probabile che facciano recuperare almeno la somma spesa o regalino vincite modeste.
La vincita, anche piccola, è vero, regala un piccolo momento di felicità, ma è anche necessario avvertire che, seppure si spenda poco, anche loro fanno parte e rientrano nella categoria del gioco d’azzardo: ciò che è importante è giocare con moderazione senza incappare in un circolo vizioso, poi, senza uscita.
Non c’è una combinazione unica o che, per lo meno, vi si avvicina, per cercare di capire quale sia il biglietto vincente e quale no: tutto va a sorte, a combinazioni casuali. E se proprio non se ne riesce a fare a meno, quello da 3€, una volta tanto, è pure concesso. Ma, ricordiamo, sempre con moderazione!