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Bollo fattura elettronica
Per chi compila le fatture, presto potrebbe cambiare tutto: da aprile di quest’anno grandi novità.
Per chi compila le fatture elettroniche c’è una grande novità in campo finanziario: è bene conoscerla prima di commettere errori irreparabili che potrebbero metterci nei guai anche con lo Stato e l’economia. Se si emettono documenti fiscali è necessario essere aggiornati sulle novità in campo ed essere sicuri di fare tutto correttamente e nel modo più funzionale possibile.
Vediamo dunque quali sono le novità per chi deve emettere fattura, che si tratti di un’azienda o di un libero professionista. A partire da aprile potrebbe davvero cambiare tutto: ecco come fare per non rischiare nulla.
Novità nel campo della compilazione delle fatture: da aprile 2025 cambiano le cose ed è bene saperlo
A cambiare è il codice per fattura omessa o errata. È bene ricordare che una fattura che non risulta essere emessa a seguito dell’acquisto di un bene o di un servizio è un reato sanzionato con una multa del 70% dell’importo dovuto. Se viene comunicato entro 90 giorni dall’acquisto, tuttavia, la sanzione non viene generata. I 90 giorni devono essere considerati dall’emissione, in caso di fattura irregolare e dall’acquisto del bene o del servizio in caso di mancata emissione del documento fiscale.
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Il codice del documento da presentare è il TD29, per comunicare la mancata emissione o una fattura irregolare. Questa è la novità principale, che entrerà in vigore a partire dal 1°aprile 2025: prima il documento ufficiale per la comunicazione era il TD20, mentre tra qualche settimana cambierà diventando il TD19. È una cosa molto importante da sapere per evitare sanzioni molto salate sulle fatture irregolari.
C’è una novità in più in vigore da aprile, come riporta il sito web Money.it: “l’eliminazione della soglia dei 400 euro per l’emissione di fatture semplificate da parte dei contribuenti forfettari o di quelli che rientrano nel regime Iva transfrontaliero”.
Inoltre, insieme al TD19, un altro modulo che è bene conoscere è il codice RF20, fondamentale per identificare, nel campo “Regime Fiscale”, il regime di franchigia Iva transfrontaliero. Essere in pari e in regola con le fatture è imprescindibile per non incorrere in pericolose irregolarità e sanzioni davvero importanti. Questo vale sia che di abbia un’attività in proprio, sia che si tratti di un’azienda che fornisce beni e prodotti di qualsiasi genere. Se avete dubbi, rivolgetevi al vostro fiscalista o commercialista per essere certi di non sbagliare e a rispettare le scadenze necessarie.