Direttore: Alessandro Plateroti

Le differenze tra ETF e fondi comuni di investimento: cosa sono e come investire consapevolmente il proprio denaro.

Etf (Exchange-Traded Funds) e fondi comuni di investimento hanno delle somiglianze e condividono molte delle stesse caratteristiche, in quanto offrono agli investitori la possibilità di diversificare – con opzioni a basso costo – nei loro portafogli pensionistici. Le differenze stanno nel modo in cui questi due tipi di fondi vengono negoziati e, di conseguenza, influenzare il rendimento e le plusvalenze in un portafoglio pensionistico.

EFT e fondi comuni di investimento: similitudini e differenze

Gli ETF stanno prendendo d’assalto i mercati finanziari. Come i fondi comuni di investimento, gli ETF sono composti da molte attività diverse, ma è importante non confondere le due cose. Con entrambi i prodotti si applica lo stesso principio di base: gli individui investono i propri soldi in modo che possano essere gestiti da un esperto. Tuttavia, come regola generale, i costi associati variano ampiamente.

Perché gli ETF tendono ad essere molto meno costosi dei fondi comuni di investimento? Sebbene esistano vari tipi di ETF e fondi comuni di investimento, ciascuno con i rispettivi obiettivi e stili di gestione, la differenza fondamentale tra loro è che i prezzi delle azioni dei fondi comuni di investimento vengono calcolati solo una volta al giorno, mentre i prezzi delle azioni degli ETF oscillano tutto il giorno, fino alla chiusura del mercato.

ETF e Fondi comuni di investimento
ETF e Fondi comuni di investimento

Inizialmente, gli ETF sono stati creati per ridurre al minimo le commissioni degli investitori. Molti sono ETF su indici che replicano semplicemente un indice di riferimento e richiedono un intervento umano minimo. Poiché gli ETF su indici sono considerati fondi a gestione passiva, tendono ad avere commissioni più basse.

Esistono anche ETF a gestione attiva. Invece di replicare passivamente un indice, questo tipo di ETF tenta di sovraperformare il mercato raggiungendo un obiettivo di investimento specifico. Allo stesso modo, è possibile investire in fondi comuni di investimento indicizzati e fondi comuni di investimento a gestione attiva. È, quindi, importante guardare oltre gli stili di gestione per comprendere la differenza tra questi due prodotti finanziari.

Commissioni: a quanto ammontano?

La struttura delle commissioni di un fondo comune di investimento tende a includere il compenso per un rappresentante di un fondo comune di investimento. Questo servizio non è disponibile quando si investe in un ETF su indici. Se desideri avvalervi dell’aiuto di un consulente finanziario per sviluppare la propria strategia di risparmio, è bene tenere conto delle loro commissioni.

Le commissioni di gestione dei fondi comuni – in genere – includono le commissioni di transazione. Come suggerisce il nome, gli ETF sono negoziati in borsa, quindi è necessario pagare commissioni di intermediazione per la vendita e l’acquisto di diversi titoli.

Sebbene gli ETF siano spesso considerati buoni prodotti di risparmio per obiettivi a lungo termine, sono meno efficaci durante la fase di accumulazione, quando si effettuano transazioni più piccole.

Le commissioni di gestione dei fondi comuni comprendono le spese di amministrazione e di esercizio. Queste commissioni – di solito – oscillano tra l’1 e il 3% e variano a seconda del tipo di fondo, dello stile di gestione e del tipo di distribuzione.

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ultimo aggiornamento: 19-08-2022


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