Direttore: Alessandro Plateroti

Le elezioni europee non hanno portato sconvolgimenti in quanto i sovranisti non dispongono della maggioranza per governare il Parlamento europeo. Si profila un lungo periodo di stagnazione. Nel breve favorevole alle azioni, nel lungo periodo no.

Partiamo subito dai livelli. Dopo il voto le Borse hanno fatto un leggero rialzo dello 0,7% che probabilmente andrà assottigliandosi nel pomeriggio di oggi a causa dei nuovi attacchi di Trump verbali di Trump alla Cina. Si paventa un’estensione anche al Giappone.

La notizia del giorno sono le nozze tra Fiat e Renault che hanno permesso alla FCA di salire del 10% nei primi scambi della mattinata. Tutto il comparto automobilistico ne ha giovato.

Parliamo dei livelli delle borse , almeno per i principali indici. Il Dax è “chiuso” da una forte resistenza a 12.435 e da un supporto a 11.844 . In quersti casi si possono attuare due strategie, entrambe coperte da stop loss a 70 punti di distanza . Non appena l’indice si avvicina a uno dei due livelli entrare al rialzo ( se si avvicinasse al supporto ) , entrare al ribasso ( se si avvicinasse alla resistenza. In caso di rottura oltre i 70 punti, consolidare la perdita e fare reverse seguendo il trend. Propendiamo per una discesa, dato che le tensioni Usa Cina non sembrano allentarsi.

Il nostro indice ha una soglia chiave a 20.500, sopra potrebbe prendere la strada dei 20.650 e poi dei 20.700 fino a una massimo di 21.000, sotto potrebbe arrivare rapidamente a 20.000 e poi a 19.750, supporto di Fibonacci, se dovesse romperlo il successivo atterraggio è previsto a 19.500.

S&P. I prossimi livelli, dato che S&P è previsto al ribasso sono : 2.800-2740-2720

Maggio quindi, come precisamente anticipato all’inizio del mese, sarà un mese negativo. Però i dubbi sulle elezioni europee sono stati superati e il ridimensionamento dei partiti tradizionali è andato a vantaggio di liberali e verdi, mentre i sovranisti, a livello europeo, sono allo stesso livello. Questo conentirà un rimpasto del Parlamento Europeo moderato, che verrà apprezzato dai mercati. Ora per ripartire ci vorrebbero due notizie forti : La pace Usa Cina e un eventuale abbassamento dei tassi Usa. Il secondo semestre infatti verrà penalizzato da andamenti economici delle imprese non molto brillanti.

In italia i titoli migliori sono : Amplifon, Terna, Snam ed Hera. Tra i bancari si attende il rimbalzo di Intesa dopo il favoloso stacco di dividendi e il rimbalzo “di sicurezza” di Unicredit che dovrebbe allontanarsi dai 10 euro. Saipem ha un magnifico portafoglio ordini.

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ultimo aggiornamento: 27-05-2019


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