Categories: News

Economia, Istat: sei imprese su dieci a rischio se venisse meno il principale cliente in Italia

Il Rapporto sulla competitività dei settori produttivi, giunto alla sua tredicesima edizione, offre un’analisi approfondita e un quadro informativo dettagliato riguardo alla struttura e alla performance del sistema produttivo italiano. Questa edizione, pubblicata dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel 2025, si concentra sugli effetti del nuovo scenario geopolitico, che sta influenzando in modo significativo le dinamiche economiche globali.

Impatto della geopolitica sulle esportazioni italiane

In un contesto di crescente **tensione commerciale**, i **dazi** imposti dagli **Stati Uniti** hanno innescato **ritorsioni** e aumentato i **rischi** di una **guerra commerciale**. Le **politiche protezionistiche** di **Washington** hanno un impatto diretto sull’**Unione Europea**, con l’**Italia** che ha visto un incremento delle **esportazioni** verso gli **Stati Uniti** e la **Cina** tra il 2019 e il 2023, rispettivamente del **47,5%** e del **47,8%**. Nel 2024, la quota dell’**export** italiano verso gli **Stati Uniti** ha superato il **10%**, posizionando l’**Italia** in linea con la **Germania** e al di sopra di **Francia** e **Spagna**. Tuttavia, l’**esposizione** verso la **Cina** rimane più contenuta, attestandosi al **2,4%** rispetto al **5,8%** della **Germania**.

Il 2024 ha visto l’**Italia** registrare un **avanzo commerciale** significativo con gli **Stati Uniti**, pari a **34,7 miliardi di euro**, grazie a settori chiave come la **meccanica**, l’**alimentare** e i **mezzi di trasporto**. Le **vendite** di **prodotti italiani** negli **Stati Uniti** comprendono principalmente **farmaci**, **autoveicoli**, **navi** e **macchinari**, con una menzione speciale per i **vini** e gli **articoli di abbigliamento**.

Vulnerabilità e dipendenza delle importazioni

Secondo un indicatore di **vulnerabilità**, l’**Italia** risulta più esposta rispetto a **Germania**, **Cina** e **Stati Uniti** per quanto riguarda le **importazioni** di **input intermedi**. Sebbene il **divario** con la **Germania** si sia ridotto negli ultimi anni, resta evidente la crescente **dipendenza** tedesca dalle **forniture estere**. Questo scenario di **vulnerabilità** è cruciale per comprendere le **dinamiche** del **commercio internazionale** e le **sfide** che l’**Italia** deve affrontare nel mantenere una **competitività sostenibile**.

Nel 2024, il **commercio mondiale** ha registrato un’accelerazione, con un aumento del **3,4%** secondo le stime del **Fondo Monetario Internazionale**, un notevole miglioramento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’**Europa** ha continuato a contribuire negativamente, influenzata dalla **guerra** in **Ucraina** e dalla **debolezza** dell’**economia tedesca**. Le previsioni per il 2025 indicano una continuazione della **crescita** del **commercio internazionale**, ma con **rischi** al ribasso legati a **tensioni commerciali** e **pressioni** sulle **catene di distribuzione globali**.

Conseguenze economiche della recessione tedesca

La **recessione** della **Germania** ha avuto ripercussioni dirette sull’**economia italiana**, con un impatto quantificabile in due decimi di punto sul **PIL** nazionale nel 2023 e nel 2024. Questo **rallentamento** ha influenzato anche gli **investimenti**, che hanno mostrato un lieve calo. Le **dinamiche** dei **prezzi** hanno evidenziato un trend di **deflazione**, con diminuzioni nel **deflatore** del **PIL** e nei **consumi**, mentre l’**occupazione** ha registrato una flessione, sebbene il **tasso di disoccupazione** sia rimasto relativamente stabile.

Le **esportazioni italiane** hanno subito un deterioramento, con un **saldo commerciale** in calo rispetto al **PIL**, segnalando una diminuzione del contributo del **commercio estero** alla **crescita economica**. La **debolezza** dell’**industria italiana** nel 2024 si è tradotta in una **riduzione** del **fatturato**, con un calo significativo nel **mercato interno** e una **contrazione** del **settore manifatturiero**.

Andamento del settore terziario e delle esportazioni

Nel 2024, il **settore terziario** ha mostrato segnali di **rallentamento**, con un incremento del **fatturato** dei **servizi** pari all’**1,2%**, rispetto al **3,3%** del 2023. Le **attività** che avevano registrato una **crescita significativa** post-pandemia, come **alloggio** e **ristorazione**, hanno subito un rallentamento più marcato. Le **esportazioni manifatturiere**, dopo un anno di sostanziale **stabilità**, hanno mostrato una lieve diminuzione, con solo sei **comparti** su ventidue in **crescita**.

Le **piccole e medie imprese** si trovano in difficoltà nel sostituire i **clienti**, sia sul **mercato domestico** che estero, evidenziando una **vulnerabilità strutturale**. Circa il **38%** delle **aziende italiane** segnala difficoltà nel **rifornirsi** di **materie prime**, mentre il problema di sostituire **fornitori esteri** è meno diffuso. Le **imprese** più piccole, con una minore **propensione** all’**export**, mostrano una vulnerabilità ridotta rispetto a quelle di dimensioni maggiori.

Questo scenario complesso richiede un’attenta analisi e strategie mirate per affrontare le **sfide economiche** e **commerciali** in un contesto globale in continua evoluzione.

Serena Libra

Recent Posts

La discussione sul nuovo Def: le opposizioni accusano il governo di omettere dati

Il Ministro dell'Economia presenta le linee guida per il Consiglio Europeo, mentre i partiti chiedono…

55 minuti ago

Dazi, Meloni avverte: “Rischi significativi, opportuno che la Commissione riflettano”

Il nuovo piano di abbonamento di ANSA.it offre accesso flessibile a titoli e articoli, con…

2 ore ago

Stellantis, Bombardieri: “Chiediamo a Elkann di investire nel nostro Paese”

Abbonamento "Consentless" a €16,99 per accesso limitato a contenuti ANSA.it senza cookie di profilazione, con…

3 ore ago

Martone: “Sempre più giovani si appassionano al profumo” – Economia

Abbonamento "Consentless" di ANSA.it: accesso a 10 contenuti mensili a €16,99, senza cookie di profilazione,…

4 ore ago

Terremoto, Realacci (Symbola): “La filiera del legno crea occupazione locale”

Il presidente di Fondazione Symbola, Ermete Realacci, evidenzia l'importanza del legno per la sostenibilità e…

5 ore ago

“Donne al timone: il contributo femminile nell’economia marittima secondo Wista Italy”

La presentazione del libro "Donne sul ponte di comando" a Roma sottolinea l'importanza della parità…

6 ore ago