
Agrigento ha ospitato il 12 marzo 2025 il secondo incontro del ciclo “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, un’iniziativa promossa da Manageritalia Sicilia. Questo evento si è tenuto presso l’Hotel Dioscuri Bay Place e ha riunito diversi attori del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico per discutere della sostenibilità come chiave per il futuro delle imprese locali. Carmine Pallante, presidente di Manageritalia Sicilia, ha sottolineato l’importanza di adottare una nuova cultura d’impresa, incentrata sulle politiche ESG (Ambientale, Sociale e di Governance), per migliorare la competitività delle aziende siciliane.
Il messaggio di Carmine Pallante
Carmine Pallante ha aperto l’incontro evidenziando come Agrigento, capitale italiana della cultura 2025, rappresenti il contesto ideale per lanciare un invito alle aziende siciliane. L’obiettivo è quello di abbracciare un approccio imprenditoriale orientato alla sostenibilità, che non solo migliora la reputazione aziendale, ma prepara anche le imprese a rispondere in modo efficace alle sfide del mercato. Pallante ha affermato che le scelte di sostenibilità devono essere viste come investimenti, piuttosto che come costi, capaci di portare benefici tangibili e migliorare la competitività a lungo termine.
Durante l’incontro, si è discusso di come i criteri ESG possano essere integrati nelle strategie aziendali, contribuendo a generare valore e a salvaguardare la sostenibilità economica delle imprese. Pallante ha enfatizzato la necessità di un cambiamento culturale all’interno delle aziende, che deve partire da una revisione dei modelli di business e organizzativi.
Interventi accademici e istituzionali
Il dibattito ha visto anche la partecipazione di esperti accademici, come Giacomo Minio, docente di Economia Politica all’Università degli Studi di Palermo. Minio ha sottolineato l’importanza di una sostenibilità che abbracci tutti gli aspetti ESG, avvertendo che senza un impegno serio in ambito sociale e di governance, la sostenibilità rischia di rimanere un obiettivo difficile da raggiungere.
Elisa Rita Ferrari, docente di Economia Aziendale all’Università degli Studi di Enna “KORE”, ha aggiunto che per realizzare una vera sostenibilità, imprenditori e manager devono rivedere i loro approcci organizzativi e di business, coinvolgendo attivamente il territorio. Anche Federica Tortora, specialista per l’innovazione di Intesa Sanpaolo, ha messo in luce come la sostenibilità sia un elemento cruciale per la competitività delle piccole e medie imprese, che stanno iniziando ad adottare bilanci di sostenibilità.
Riflessioni e prossimi passi
L’incontro si è concluso con un intervento di Davide Frangiamore, vicepresidente di Manageritalia Sicilia, il quale ha ribadito l’importanza della collaborazione tra tutti gli stakeholder per perseguire la sostenibilità. Frangiamore ha esortato le aziende a riconsiderare i loro modelli di business, riconoscendo il ruolo fondamentale della gestione manageriale.
All’evento hanno partecipato anche diverse figure rappresentative del mondo professionale e imprenditoriale, tra cui Rino Dulcimascolo, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Agrigento, e Gero La Rocca, rappresentante di Sicindustria Agrigento. Il prossimo incontro del ciclo “La sfida della sostenibilità” si svolgerà a Messina nel giugno 2025, focalizzandosi sulla rendicontazione della sostenibilità.