
Il 2025 si apre con un intervento significativo da parte di Gianfranco Solazzo, presidente di Adiconsum Taranto Brindisi. Durante una recente conferenza tenutasi a Taranto, il 15 marzo, Solazzo ha messo in evidenza la situazione critica della città, evidenziando la necessità di un’amministrazione pubblica che ponga al centro le esigenze delle cittadine e dei cittadini, piuttosto che le ambizioni politiche di candidati e consiglieri.
Il ruolo del cittadino come consumatore
Gianfranco Solazzo ha sottolineato come l’Adiconsum consideri il cittadino non solo come un residente, ma anche come un consumatore, un elemento cruciale per il benessere economico del territorio. Ha richiamato l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di monitorare la capacità di spesa dei cittadini, che funge da indicatore dello stato di salute dell’economia locale. La chiusura di attività commerciali storiche a Taranto è un segnale allarmante, che richiede un intervento immediato e una nuova sensibilità da parte di chi aspira a governare.
La situazione è aggravata da un aumento del numero di cittadini che si rivolgono agli sportelli dell’Adiconsum per segnalare problemi legati a costi energetici elevati, contenziosi su debiti e frodi online. Questi fenomeni sono sintomatici di un contesto economico in difficoltà, dove i budget familiari sono sempre più ridotti. La percentuale di indebitamento nella popolazione tarantina è tra le più alte della Puglia, con oltre il 63% che ha contratto prestiti per vari motivi, non solo per mutui.
Le sfide per l’amministrazione locale
Solazzo ha invitato i candidati a governare Taranto a mettere in primo piano le problematiche delle famiglie, in particolare quelle legate alla fiscalità locale. Le tasse sui rifiuti, tra le più elevate della regione, rappresentano un ulteriore peso per i cittadini. La mancanza di fiducia nella politica è palpabile, con un’astensione dal voto che ha raggiunto livelli preoccupanti. Questo fenomeno è alimentato dalla difficoltà di molti cittadini ad arrivare alla terza settimana del mese, evidenziando la disparità tra settori produttivi in crescita e quelli in contrazione, come il commercio al dettaglio.
La città di Taranto, pur ricevendo sostanziali risorse finanziarie da fondi europei, nazionali e regionali, mostra una carenza nella programmazione e nella spesa pubblica. Secondo Solazzo, è necessaria una maggiore competenza e responsabilità da parte di chi gestisce queste risorse, affinché possano tradursi in opportunità concrete per il territorio.
Un appello alla speranza
In un anno segnato dal Giubileo, il cui tema è “Pellegrini di speranza”, Gianfranco Solazzo ha espresso l’auspicio che la speranza possa concretizzarsi in nuove opportunità per Taranto. La città, che da tempo attende un riscatto economico e sociale, ha bisogno di un impegno collettivo per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro migliore. Il messaggio di Solazzo è chiaro: è fondamentale che la comunità si unisca per promuovere un cambiamento significativo, capace di restituire dignità e prospettive ai cittadini tarantini.