Direttore: Alessandro Plateroti

L’incontro di Draghi con le parti sociali, fondamentale per la formazione del Governo, ha segnato una svolta anche su vaccinazioni, imprese e scuola. Scopriamo perché.

Con l’ultima tornata di consultazioni, quella dedicata all’incontro con le parti sociali, il Premier incaricato Mario Draghi supera un punto decisivo. Infatti sembra essere sempre più vicino alla nascita del nuovo governo, all’interno del quale proprio le parti sociali hanno fatto sentire la propria voce. Tutti i soggetti consultati concordano nel concentrare le proprie forze sul piano vaccinale e sulla drammatica situazione delle imprese.

Inoltre sindaci e regioni propongono di recuperare i giorni di scuola all’interno dei centri estivi, ipotesi ancora da accertare. In ogni caso l’incontro tra Draghi e le pari sociali ha sottolineato quanto buona parte degli attori, politici e non, voglia impegnarsi per il Paese. Tuttavia, anche se la strada è lunga, vediamo su quali temi si è concentrato il dibattito tra Draghi e parti sociali.

Draghi incontra le parti sociali: imprese e sindacati

Il primo incontro Draghi e parti sociali è stato quello con i sindacati e si è trattato di un confronto basato su ascolto e attenzione, da entrambe le parti. Infatti Mario Draghi si è detto pronto ad analizzare e prendere nota delle proposte dei sindacati e, senza sbottonarsi troppo, promette impegno. Uno dei punti su cui ha più insistito il Premier incaricato però è stato il turismo, settore in piena crisi e sul quale è necessario investire, soprattutto per le sue molte potenzialità. D’altro canto i sindacati hanno dato fin da subito piena disponibilità a Draghi.

Draghi parti sociali
Fonte foto: https://www.pexels.com/it-it/foto/fotografia-ad-angolo-basso-di-sventola-bandiera-rossa-bianca-e-verde-7522/

Le loro richieste si sono infatti focalizzate sulla prosecuzione del blocco dei licenziamenti, misura su cui parti sociali e sindacati puntano con particolare forza. Sospendere il blocco significherebbe trasformare in disoccupati migliaia di lavoratori. È fondamentale ridisegnare i sussidi e le misure già varate, purché contribuiscano a far funzionare le politiche attive. A conclusione dell’incontro i sindacati hanno comunque sottolineato l’importanza del confronto tra Draghi e le parti sociali, che dovrebbe rimanere sempre vivo.

Draghi incontra le parti sociali: Anci, Regioni e banche

Per quanto riguarda le Regioni è stato lo stesso Mario Draghi, durante le consultazioni, a proporre di creare un nuovo piano vaccinale di respiro nazionale. Questa scelta sottolinea quanto il Premier incaricato voglia coinvolgere Regioni e sindaci, così da avere un impatto maggiore. Allo stesso tempo però Comuni e Regioni hanno manifestato la loro volontà di prendere parte alla stesura e alle decisioni relative al Recovery Plan. Aspetto che però deve ancora essere ben definito.

D’altro canto anche il tema del credito non è da sottovalutare, tanto che l’Associazione Banche Italiane ha spinto per ottenere misure straordinarie. Infatti autorità nazionali e d’Europa dovrebbero varare misure come prestiti garantiti o moratorie, e non sospenderle prima del tempo. In questo caso infatti si presenterebbero rischi importanti per le aziende e le imprese.

L’intervento di Confcommercio

Durante il confronto tra Mario Draghi e parti sociali anche Confcommercio ha portato alla luce una serie di criticità, legate a commercio, ristorazione e turismo. Come tutti ormai sappiamo questi settori sono stati tra i più colpiti dalla pandemia, tanto che circa 300 mila imprese rischiano di chiudere. Secondo quanto affermato da Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio, sono necessario interventi tempestivi, così da cambiare passo e affrontare l’emergenza in modo risolutivo.

Le posizioni di Sangalli sono più che mai condivise anche da Mario Draghi. Il premier incaricato infatti ha messo al centro del suo programma l’emergenza sanitaria, economica e il blocco dei licenziamenti. Tutti però concordano sull’urgenza delle riforme e sulla necessità di utilizzare correttamente il Recovery Plan. In ogni caso Confcommercio si è schierata a favore, sperando anche nel sostegno parlamentare e nella stabilità, così da permettere un’azione rapida e risolutiva.

Fonte foto di copertina: https://www.pexels.com/it-it/foto/fotografia-ad-angolo-basso-di-sventola-bandiera-rossa-bianca-e-verde-7522/

Riproduzione riservata © 2024 - EFO

ultimo aggiornamento: 13-02-2021


Mario Draghi e il suo Programma, cosa prevede e a cosa lavorerà il Governo

Prestiti personali: cosa sono e perché sceglierli