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Modello 730
La compilazione del modello 730 richiede una certa dimestichezza ma, se non lo si sa fare o ne è la prima volta, è meglio andare da un commercialista, con al seguito tutta la documentazione preparata in modo corretto.
Ci sono tante voci all’interno del modello 730 ed ognuna di esse ha la necessità di essere compilata e valutata nel modo corretto, come ad esempio le detrazioni che si possono ottenere quando si hanno dei figli o dei familiari a carico.
Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e, nel loro insieme, come vanno inserite all’interno del 730 stesso e sotto quali voci o denominazioni. Vediamo insieme.
Come si compila il 730?
Il modello 730, insieme al modello ISEE, rappresentano le due documentazioni più importanti per ogni singolo cittadino e sono necessari per l’ottenimento di agevolazioni fiscali quanto anche di bonus. Ciò che occorre sapere è che la loro compilazione deve essere quanto più precisa e puntuale possibile: basta un piccolo errore e la situazione può cambiare da un momento all’altro.
Quando si parla di detrazioni (per familiari o figli a carico) non si deve immaginare a qualcosa di difficile o di complesso. Le detrazioni per i familiari a carico possono essere fruite dai lavoratori mensilmente in busta paga, ma le si può sceglierle anche di fruirle a conguaglio in sede di dichiarazione dei redditi.
Questo beneficio fiscale non spetta solo per figli e coniuge a carico, ma sono riconosciute anche per altri familiari a carico. Sono stati introdotti dei tagli in questo 2025, ma il tutto avrà effetto con la dichiarazione dei redditi del 2026. Nulla cambia, invece, per lo sconto Irpef che spetta sulle spese sostenute nell’interesse dei familiari a carico.
Le detrazioni per i familiari a carico
Partiamo da alcune precisazioni, come ad esempio, il capire chi sono i familiari a carico: si tratta del coniuge e dei figli, anche adottivi, affidati o affiliati, e di altri familiari. Sempre nel modello 730 è possibile portare in detrazione anche le spese sostenute per “altri parenti a carico”, a condizione che convivano con il contribuente.
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E’ necessario che questi familiari abbiano avuto un reddito per persona non superiore ai 2.840,51 euro nel corso del 2024. L’importo massimo della detrazione riconosciuta per gli altri familiari a carico è pari a 750 euro per ciascun membro della famiglia. Si tratta, lo dicevamo all’inizio, di informazioni specifiche e che come tali, devo essere dichiarate nel modo più puntale possibile.
Per questo motivo, l’aiuto di un commercialista o degli addetti di un Caf è sempre la migliore scelta per evitare errori che, potrebbero, non essere rimediabili.