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Decreto Rilancio, stop anche all’Irap, ecco le regole e i requisiti

Il Decreto Rilancio prevede anche il blocco del saldo e dell’acconto Irap, ma questa agevolazione non riguarda tutti. Ecco i requisiti e i soggetti esclusi.

Una dei nuovi provvedimenti introdotti dal Decreto Rilancio è il pacchetto dedicato alle imprese che prevede nuove regole sull’ecobonus e lo stop dell’imposta regionale Irap.

Grazie a questa misura verrà cancellato il versamento del saldo e dell’acconto dell’imposta per le sole attività produttive del 2020. Il testo del Decreto infatti esclude le quote dovute per il 2019 e contiene altre eccezioni. Vediamo quindi di capire quali sono e come funziona il blocco dell’Irap.

Taglio al saldo e acconto dell’Irap

Tra tutte le misure varate con il decreto Rilancio quella che introduce gli aiuti alle imprese è forse la più corposa. In ogni caso bisogna ricordare che il blocco dell’Irap e una misura una tantum. Nello specifico però possiamo dire che non bisognerà versare:

  • il saldo dell’imposta – relativo al periodo d’imposta in corso
  • la prima rata dell’acconto – per il periodo d’imposta successivo

In poche parole questo significa che il taglio dell’Irap è valido solo per saldo e acconto 2020 e non viene considerato quanto dovuto nel 2019. I pagamenti per gli imprenditori sono annullati per i versamenti Irap di quel periodo.

Requisiti ed eccezioni

Per poter accedere all’agevolazione rappresentata dal blocco dell’Irap sarà necessario rispettare rigidi requisiti. Il beneficio una tantum è diretto alle imprese con un fatturato fino a 250 milioni di euro, ovvero una fetta molta ampia di imprese.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/risparmio-bilancio-investimenti-2789112/

Il versamento previsto quindi sarebbe annullato per circa 2 milioni di aziende, una grande perdita per le casse statali. La norma del Decreto Rilancio però ha stabilito che i soggetti esclusi dal blocco Irap saranno banche, enti e società finanziarie, imprese di assicurazione, Amministrazioni ed enti pubblici.

L’esclusione di queste categorie dal blocco dell’Irap ha portato alcuni esponenti, tra cui il Presidente di Confindustria, ha richiedere l’abolizione dell’imposta regionale.

In questo modo tutto sarebbe più semplice, evitando di fare richieste e riempire moduli. Nel Decreto Rilancio però si parla espressamente di cancellazione di saldo e acconto.

Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.

Fonte foto:
https://pixabay.com/it/photos/monete-valuta-investimenti-948603/

Davide Marroccoli

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