L’approvazione del Decreto Bollette apporta modifiche e introduce delle novità anche per l’installazione dei pannelli solari e fotovoltaici.
Il Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo marzo del 2022, conosciuto con il nome di Decreto Bollette, dopo l’approvazione da parte Parlamento italiano, apporta alcune novità in merito a diversi settori. Tra cui anche quello inerente all’energia e al settore dell’edilizia. Infatti tra le tematiche centrali all’interno del testo sono presenti la questione della transizione ecologica dell’energia e anche quella dell‘autonomia energetica. In questo ambito rientra l’articolo nove del decreto, che prevede l’attuazione di una serie di semplificazioni che favoriscano lo sviluppo delle energie rinnovabili. Nello specifico le misure facilitano l’iter necessario per l’installazione e l’uso dei pannelli solari e fotovoltaici.
Cosa cambia in merito all’uso dei pannelli solari e del fotovoltaico
Con lo scopo ultimo della salvaguardia del Pianeta e della tutela dell’ambiente il decreto facilita l’accesso e lo sviluppo delle tecnologie green, sostenibili, rinnovabili, più pulite ed a minor impatto ambientale che sono presenti sul mercato. Favorisce per esempio il processo di installazione e il potenziamento degli impianti di nuova generazione, quali l’eolico e il fotovoltaico. L’articolo nove del Decreto Bollette in particolare indica e prevede delle misure per la semplificazione per l’installazione dei pannelli solari.
Innanzitutto l’articolo equipara tali installazioni ad un intervento di manutenzione ordinaria, così da poter semplificare e snellire il processo burocratico necessario per poter ottenere i permessi per le installazioni dei pannelli solari e fotovoltaici. Questo significa che sarà sufficiente fare il download, compilare e spedire il nuovo modello unico semplificato. Tale documento è scaricabile dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico o dal sito del Gestore dei Servizi Energetici. Un’altra rilevante novità è la modifica della definizione delle aree ritenute idonee all’installazione degli impianti fotovoltaici, modifica che ne estende l’uso.
L’autoconsumo energetico è incentivato grazie alla modifica attuata riguardo ai parametri necessari per accedere ai contributi per l’installazione dei pannelli solari. Il decreto rende infatti possibile l’installazione non solamente sugli edifici, ma anche su tettoie, depositi, terrazze e giardini e rende possibile effettuare l’installazione anche in alcune di quelle tipologie di abitazioni e di immobili che soggetti a dei vincoli paesaggistici.