Da diversi anni i professionisti iscritti all’Albo di varie categorie devono acquisire una serie di Crediti Formativi Professionali o CFP, secondo quanto stabilito dal DPR 137/2012
Si tratta di un approccio che valorizza la formazione continua, per essere in grado di svolgere la propria professione in modo ottimale, soprattutto per le figure che lavorano in alcuni ambiti particolari, come per esempio ingegneri, architetti e periti industriali.
L’aggiornamento delle competenze è regolato dal proprio Ordine professionale di riferimento, il quale indica il numero di CFP da acquisire durante ogni periodo e quali sono attività e corsi ammessi come crediti formativi accreditati.
Questo obbligo può essere visto anche come un’opportunità , per investire nella propria carriera e aumentare la competitività sul mercato, acquisendo nuove conoscenze utili e aggiornandosi sulle innovazioni tecnologiche più importanti e le ultime normative relative al proprio ambito operativo.
Come ottenere i crediti formativi professionali
Per conoscere gli obblighi da rispettare in merito ai CFP è necessario consultare le disposizioni del proprio Ordine professionale, dove sono indicate tutte le informazioni dettagliate sui crediti formativi da ottenere per ogni triennio, anno o quinquennio.
Oggigiorno, una delle soluzioni più gettonate per la formazione continua obbligatoria sono i corsi in e-learning, una modalità innovativa di apprendimento che si adatta perfettamente alle esigenze dei professionisti.
Tra le proposte più apprezzate nell’ambito della formazione a distanza è possibile annoverare i corsi per l’aggiornamento professionale proposti da Unione Professionisti: si tratta di percorsi formativi accreditati presso gli Ordini professionali e rivolti, per esempio, ad architetti, periti agrari, ingegneri, geometri, periti industriali e agronomi.
Si tratta di contenuti formativi di qualità , realizzati da docenti altamente qualificati, con i quali è possibile migliorare le proprie competenze in linea con le trasformazioni che stanno caratterizzando i vari settori.
Ad esempio, è possibile acquisire nuove conoscenze nel campo della green economy, per scoprire tutte le novità previste dalle ultime misure nell’ambito dell’efficienza energetica degli edifici, oppure aggiornarsi sulle norme più recenti per la sicurezza e l’installazione degli impianti.
Inoltre, è possibile imparare a usare in modo professionale una serie di software e applicazioni utili per agevolare la propria attività , come i programmi per la progettazione e la modellazione digitale, oppure approfondire le nuove tendenze in settori come la bioarchitettura e la smart home.
Perché scegliere l’e-learning per la formazione continua professionale
I corsi in e-learning garantiscono diversi vantaggi ai professionisti che devono aggiornarsi e ottenere i crediti formativi obbligatori.
Innanzitutto, è possibile gestire in modo autonomo il tempo da dedicare allo studio, conciliando gli impegni lavorativi e personali con la formazione professionale. Con i corsi a distanza è possibile accedere a contenuti di valore, senza le limitazioni territoriali che costringono ad accontentarsi della proposta disponibile nella propria zona.
Un altro punto di forza delle piattaforme di e-learning è la disponibilità di un ampio catalogo di corsi professionali, per pianificare in modo indipendente il percorso di studio e aggiornamento in base alle esigenze della propria carriera, seguendo un cammino su misura in base ai risultati che si vogliono ottenere in ambito professionale.
In questo modo, è possibile rispettare gli adempimenti previsti dalla propria professione, unendo anche l’acquisizione di conoscenze utili per migliorare la propria posizione lavorativa.
I CFP da ottenere nel 2021 e le sanzioni previste
I professionisti che non rispettano gli obblighi professionali legati ai crediti formativi commettono un illecito disciplinare, con una serie di conseguenze che nei casi più gravi possono arrivare alla radiazione.
In occasione della pandemia di Covid-19 sono state previste diverse proroghe per i periodi precedenti, con molti Ordini che hanno autorizzato un’estensione fino a un anno per regolarizzare la propria posizione.
Al momento sono già attivi i nuovi obblighi per il triennio 2021-2023, con la necessità di acquisire 60 CFP per architetti e geometri, mentre per i periti agrari sono previsti 30 CFP. Per i periti industriali sono richiesti invece 120 CFP per il quinquennio 2019-2023, mentre gli ingegneri devono maturare 30 CFP ogni anno per adempiere agli obblighi di categoria, presentando le richieste di accredito sul portale ufficiale del Consiglio Nazionale Ingegneri.