Si risparmia di più vivendo da soli o in coppia? I dati parlano chiaro, e sono preoccupanti per i single d’Italia.
Costa meno vivere da soli o in coppia? Scegliere se vivere da single o convivere con qualcuno sembrerebbe essere puramente una scelta personale dettata dalle relazioni interpersonali, ma in realtà dietro c’è anche una motivazione meramente economica. Infatti, l’Italia è uno di quei paesi in cui il costo della vita varia sensibilmente in base al numero di persone che compongono il nucleo familiare.
Soprattutto negli ultimi anni, in cui l’aumento dell’inflazione e dei prezzi in generale a causa delle tensioni geopolitiche hanno profondamente cambiato il modo di fare la spesa, valutare tutte le soluzioni disponibili per risparmiare è diventato necessario per molte persone.
L’aumento dei costi non riguarda solamente la spesa al supermercato ma riguarda moltissimi aspetti della vita quotidiana: dalle bollette al costo dei trasporti, dalle spese per l’affitto ai servizi in generale, tutto sembra costare di più rispetto agli anni scorsi.
Ma allora cosa conviene fare, vivere soli o convivere con altre persone? I dati possono darci una chiara risposta a questo interrogativo.
La gestione della spesa alimentare per single e coppie
Uno dei settori in cui si avverte maggiormente questa disparità è quello della spesa alimentare. Secondo i dati di Coldiretti, una persona che vive da sola spende circa 337 euro al mese per cibo e bevande. Al contrario, ogni membro di una famiglia di tre persone spende mediamente solo 220 euro. La differenza, pari a quasi il 53% in più, è attribuita a diversi fattori, tra cui l’impossibilità di acquistare confezioni formato famiglia, spesso più convenienti.
Inoltre, il rischio di spreco alimentare è maggiore per chi vive da solo. La difficoltà di acquistare porzioni su misura porta spesso all’acquisto di prodotti che finiscono per essere buttati, aggravando ulteriormente le spese.
Vivere soli in Italia: quali sono i costi da affrontare
La disparità economica tra single e coppie si riguarda anche i costi abitativi e di trasporto. Chi vive da solo è costretto a pagare interamente l’affitto o il mutuo, con un costo medio per una casa di circa 622 euro mensili. Questo valore è molto più alto rispetto alla spesa pro capite sostenuta da una coppia, che può ammortizzare il costo dividendo l’importo.
Anche le utenze domestiche gravano in modo sproporzionato sui single. Bollette di gas, elettricità e acqua pesano in media 75% in più rispetto a quelle delle coppie. Per quanto riguarda, invece, il tema dei trasporti, chi vive da solo spende circa 140 euro al mese, mentre in coppia questa spesa si riduce notevolmente grazie alla condivisione delle risorse.