I virus sono la croce di tantissimi personal computer e a quanto pare nemmeno il Mac, gioiello di casa Apple, ne è immune.
L’azienda statunitense ha immesso sul mercato nel corso degli anni prodotti altamente tecnologici, sia nel campo dei pc ma anche sotto quello dei tablet e soprattutto telefonico, tuttavia i virus, subdoli e spesso nascosti, sembra possano intaccare anche i programmi di ultima generazione di Cupertino. Tra i tanti virus presenti e che si conoscono ce n’è uno particolarmente insidioso, il Bing Redirect che è particolarmente intelligente tanto da poter eludere con grande facilità i metodi standard di rilevamento. Una soluzione è scaricare alcune app specifiche, certificate, per un livello importante di contrasto al virus. Può essere sufficiente da solo?
Ma che cosa è nello specifico questo Bing Redirect?
Cerchiamo di conoscere più da vicino questo virus che poi in realtà non è propriamente un virus. Esso, infatti, non si riproduce da solo e non si trasmette da un pc all’altro grazie alla rete o anche tramite un’archiviazione condivisa. Il virus di reindirizzamento è un genere di malware noto come programma indesiderato, conosciuto dagli esperti come PUP. Si può considerare come un dirottatore di browser, cioè un intercettatore di impostazioni di browser, quindi bisognerà rimuovere Bing da Chrome, Firefox o anche Safari cambiando l’home page come pure il motore di ricerca di default. Un altro segnale che presenta il Bing è quello della pubblicità invadente insieme alla raccolta dati come indirizzo IP, ricerche web e siti visitati, tutto ciò per un maggiore guadagno per gli hacker che lo hanno creato e utilizzato.
Come è arrivato questo virus sul vostro Mac?
Rimuovere Bing da Chrome quindi ma non solo. Ad esempio, bisognerà porci alcune domande, tipo: questo tipo di virus come è arrivato sul vostro Mac? Avete forse di recente scaricato qualche app? Magari una app per la quale Mac ti ha chiesto di approvare l’installazione nelle preferenze di sistema perché la sua provenienza da App Store? Se così fosse abbiamo trovato il problema. Il Bing Redirect si insinua nello stesso pacchetto di altre app e di conseguenza insieme ad esse viene scaricato e poi installato. Bisognerà prestare la massima attenzione, verificare cosa si scarichi e soprattutto la sicurezza di ciò che si installa, evitando magari di scaricare software da siti che utilizzano programmi d’installazione proprietari.
Riconoscere il Virus grazie ad app efficaci ed efficienti
Ci sono delle app che riconoscono il Virus Bing, esiste quindi una possibilità di contrastare in maniera efficiente questo malware, applicazioni appunto adatte a risolvere questi problemi e autenticate da Apple. Se invece questo non dovesse bastare e se si volesse eliminare in maniera manuale il virus bisognerà effettuare alcuni passaggi, semplici e alla stessa maniera importanti. Innanzitutto, togliere le app sospette, reimpostare la pagina iniziale nelle Preferenze di Safari e controllare gli elementi di Login. Poi come abbiamo già detto all’inizio si possono anche ridurre le estensioni del browser come ad esempio Safari, Chrome e Firefox per un loro funzionamento migliore.