Lodi ha recentemente dato il via alla seconda edizione del progetto “Una comunità per il lavoro”, un’iniziativa che coinvolge diversi partner con l’obiettivo di offrire opportunità di formazione nel settore sanitario a persone in difficoltà o disoccupate. I corsi, finanziati dalla Fondazione Comunitaria di Lodi e dai cinque comuni partecipanti, si svolgeranno attraverso i Centri di Formazione Professionale (Cfp) del Lodigiano.
Durante la presentazione, tenutasi nella sede dell’associazione, Cristina Baroni, segretaria della Fondazione Comunitaria, ha ricordato i risultati positivi ottenuti dalla prima edizione, realizzata tra il 2022 e il 2023. Questa nuova edizione triplica il numero di potenziali candidati e coinvolge tutti i Cfp del territorio. La Fondazione è riuscita a reperire 100mila euro grazie al fondo Nuove Povertà, istituito in collaborazione con Fondazione Cariplo.
Il progetto si sviluppa su due fronti principali, come ha spiegato Giorgio Savino, direttore del Cfpa Asfol, uno dei partner dell’iniziativa. In primo luogo, si offre formazione a chi desidera acquisire competenze professionali qualificate. I cinque comuni coinvolti – Lodi, Massalengo, Casalmaiocco, Somaglia e Borghetto – garantiranno 23 posizioni gratuite, investendo 2.000 euro per ciascuna di esse. I partecipanti riceveranno anche una diaria di 320 euro per coprire le spese durante il corso. Inoltre, il progetto prevede la formazione di Assistenti di Base (Asa) e Operatori Socio-Sanitari (Oss), figure sempre più richieste nel settore.
Fondazione Clerici e Cfp Camossa si occuperanno della formazione dei futuri Asa. Baroni ha dichiarato che il corso dovrebbe partire a maggio. Le residenze sanitarie assistenziali (Rsa) collaboreranno per assorbire il personale formato e ospiteranno i tirocini, mentre l’ASST sarà coinvolta nel processo. In totale, il progetto prevede la formazione di 63 persone nel corso di un anno: 23 di esse beneficeranno della formazione gratuita, mentre le altre dovranno versare 1.500 euro anziché 2.000.
Savino ha sottolineato che il budget complessivo del progetto si aggira intorno ai 200mila euro. I bandi per partecipare scadranno il 24 marzo e sono già stati pubblicati da tutti i comuni coinvolti. Per accedere al corso di qualifica Asa, è richiesto come titolo di studio minimo la terza media, mentre per la riqualifica Oss è necessario il diploma, a meno che non si diventi Asa partecipando alla prima parte dei corsi. I 40 posti disponibili non saranno riservati esclusivamente ai residenti dei cinque comuni, anche se in fase iniziale avranno priorità.
I commenti sull’iniziativa sono stati positivi. Simonetta Pozzoli, assessore comunale di Lodi, ha evidenziato che i posti disponibili sono stati aumentati da 12 a 18, con 9 partecipanti della prima edizione che hanno trovato lavoro nell’arco di un anno. Serafino Serafini, sindaco di Massalengo, ha confermato il sostegno al progetto, nonostante il bilancio limitato del comune, con una sola dote. Il vicepresidente della Fondazione Comunitaria, Giuseppe Mori, ha concluso affermando l’importanza del progetto, sottolineando le difficoltà nel reperire personale qualificato.
Le Fab 13, multinazionali farmaceutiche italiane, registrano ricavi di 16,8 miliardi nel 2023, evidenziando crescita,…
Il Mezzogiorno d'Italia mostra segnali di crescita economica nel 2023 e 2024, ma continua a…
L'economia tedesca è in stagnazione, con previsioni di crescita ridotte e rischi geopolitici che minacciano…
Intesa Sanpaolo, sotto la guida di Carlo Messina, sostiene l'economia italiana con 70 miliardi di…
L'OCSE analizza gli effetti del protezionismo di Donald Trump, evidenziando l'impatto negativo su Stati Uniti,…
Il governo Meloni affronta sfide economiche complesse tra spesa militare e debito pubblico, con l'OCSE…