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Il Conto Corrente Europeo di Base è uno strumento creato per dare una mano ai cittadini economicamente in difficoltà ed è in vigore dal 20 giugno 2018.
Il Conto Corrente Europeo di Base è entrato in vigore grazie al Decreto Ministeriale 70/2018 del Ministero dell’Economia e delle Finanze per recepire una direttiva dell’UE e dare alle famiglie più povere la possibilità di aprire un conto corrente quasi a costo zero.
Ma di cosa si tratta? Come lo si può richiedere?
Lo scopo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e della direttiva UE, è quello di poter dare ai cittadini più economicamente sfortunati la possibilità di avere un conto corrente senza dover pagare spese di gestione.
All’apertura del conto sarà collegata anche una carta così da poter effettuare prelievi e pagamenti elettronici.
Il piccolo canone annuale da pagare, stando alla normativa del MEF, servirà a garantire:
La richiesta del Conto Corrente Europeo di Base può essere fatta da tutti i cittadini che riescono a dimostrare di essere in difficoltà economica, ossia:
Nel caso del reddito ISEE, tuttavia, bisogna fare molta attenzione e tenere in considerazione due fattori:
Visto che si tratta di uno strumento bancario creato per le esigenze di base dei cittadini meno abbienti, il Conto Corrente Europeo di Base ha alcune limitazioni da tenere in considerazione:
Di conseguenza, bisogna fare molta attenzione in quanto tutte le spese e le operazioni che vanno oltre i limiti imposti verranno addebitate sul conto.
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