Direttore: Alessandro Plateroti

La trasformazione delle Piccole e Medie Imprese ad industria 4.0 può essere il punto di partenza per i progetti di attuazione come entrata a basso rischio in una strategia di digitalizzazione adattata a queste micro aziende, che possono così essere al passo con i tempi.

Nelle aziende più grandi, le iniziative globali di digitalizzazione sono già integrate nella strategia aziendale centrale, mentre le aziende più piccole hanno spesso problemi a mettere in pratica i paradigmi della tecnologia 4.0. Eppure le PMI sono la spina dorsale dell’economia italiana, le piccole e medie imprese (PMI), infatti, hanno un enorme effetto trainante sulle finanze dell’intero stato che si compone per il ben 92% di esse, motivo per cui è fondamentale sviluppare concetti specifici per le piccole imprese.

Indipendentemente dalle dimensioni di un’azienda, una strategia di trasformazione digitale offre opportunità di crescita e competitività sostenibile e permette loro di non fallire.

Le possibili cause di fallimento e le soluzioni

Questo del fallimento è il vero tallone d’Achille delle PMI in Italia, infatti è stato verificato che in media, oltre il 20% delle imprese italiane non supera il terzo anno di vita e il 40% non riesce a chiudere il suo quinto anno di fatturato. Le cause a cui gli esperti hanno ricondotto questo scenario non fiorente sono additabili a responsabilità umane manageriali e lungaggini burocratico finanziarie.

Per quanto riguarda il primo aspetto, è venuto fuori che le piccole e medie imprese che riescono a superare il lustro di lavoro, ad ampliare i propri orizzonti, espandendo anche le loro produzioni e vendite verso mercati esteri, sono quelle, i cui manager, non sottraggono tempo alla propria vita personale anteponendo il lavoro a tutti i costi, anzi questo tipo di atteggiamento è spesso penalizzante.

Vertici stanchi ed ossessionati da bilanci e fatturati non solo creeranno un clima di perenne tensione all’interno dell’azienda, ma non favoriranno neppure l’abnegazione dei propri dipendenti, che anziché sentirsi stimolati, si sentiranno costretti in ciò che gli viene richiesto di fare.

Molte realtà aziendali invece, per superare il problema del workaholism di alcuni dirigenti sono ricorsi alla settimana corta, riducendo il numero di giorni da trascorrere obbligatoriamente in ufficio, abbinando ad essi dei giorni di smart working. Questo ha visto fatturati incrementati e spese di utenze in disuso ridotte. I dipendenti si sentono premiati per il loro maggiore tempo libero a disposizione e durante il loro lavoro saranno maggiormente disponibili a raggiungere gli obiettivi aziendali.

Il secondo limite che molte piccole realtà incontrano è quello della burocrazia e della gestione delle proprie finanze. Le aziende di successo sono quelle che hanno delegato l’aspetto economico ai professionisti del settore come il commercialista di fiducia, o si sono affidate a dei software di programmazione per la gestione delle proprie spese e delle scadenze, come quello di Fatture in Cloud, leader nel settore.

https://www.youtube.com/watch?v=70AlWa0whCE&list=PLC1SQ6TbzfoCh9MA2OyyM_jX90aP7qEWs&index=4

Questa giovane start up informatica, nata nel 2014 ma già assolutamente impostasi sul mercato, è da sempre vicina alle piccole e medie realtà imprenditoriali, e oggi lo dimostra con una promozione riservata ai possessori di partiva IVA in regime forfettario, a cui regala dodici mesi di gestione del proprio account con tutti i servizi annessi.

All’interno di questa offerta si trovano tutti gli strumenti necessari di cui un’azienda ha bisogno per sopravvivere. In particolare il software si occuperà di: creare fatture e preventivi in un attimo, fuori ufficio o dal cliente è possibile creare al volo un preventivo o una fattura in modo semplice e veloce. Inviare solleciti di pagamento anche automatici ai clienti smemorati; i moduli sono già precompilati, bisogna solo pianificare l’invio scegliendo l’inoltro il giorno della scadenza, prima o dopo di essa in libertà.

Scadenziario: Fatture In Cloud ricorda in automatico quando stanno per scadere i pagamenti in entrata e uscita, i moduli F24 e le tue scadenze personalizzate. Infine questo portale permette all’imprenditore di avere un collegamento diretto con il proprio commercialista, dandogli accesso all’account così da risparmiare molto tempo ed evitare errori.

Riproduzione riservata © 2024 - EFO

ultimo aggiornamento: 26-02-2020


Coronavirus – L’impatto che ha avuto sull’economia d’Europa

RICONOSCIUTI I MINIMI COME ANTICIPATO !