Direttore: Alessandro Plateroti

Le criptovalute sono token digitali o virtuali che usano la crittografia per assicurare le loro transazioni e controllare la creazione di nuove unità.

Le cripto sono decentralizzate, cioè non sono soggette al controllo del governo o delle istituzioni finanziarie ed è questo che le rende un’opzione attraente per le persone che cercano d’investire in valute digitali al di fuori del sistema bancario tradizionale.

Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina ha avuto un impatto significativo sulle criptovalute. Diamo uno sguardo più da vicino a come questa guerra sta influenzando le criptovalute, grazie anche alle notizie riguardo il mondo delle cripto e della finanza.

Bitcoin

Criptovalute perché stanno aumentando durante la Guerra tra Russia e Ucraina?

Il mercato delle cripto valute è altamente volatile e può essere molto influenzato dagli eventi globali. L’attuale conflitto tra Russia e Ucraina non fa eccezione, con i prezzi di molte criptovalute che salgono in risposta alla notizia.

Bitcoin, Ethereum, Litecoin e altre valute importanti hanno tutte visto significativi aumenti di prezzo nelle ultime settimane mentre la guerra si è intensificata.

Questo è in netto contrasto con i prezzi di queste valute solo pochi mesi fa, quando erano tutti in una tendenza al ribasso.

Cosa sta causando questa improvvisa impennata dei prezzi? Ci sono diverse spiegazioni possibili. In primo luogo, gli investitori potrebbero scommettere che il conflitto porterà a un aumento della domanda di criptovalute come bene rifugio.

In secondo luogo, potrebbero esserci preoccupazioni che il conflitto potrebbe portare a una crisi finanziaria globale e gli investitori si stanno rivolgendo alle criptovalute come un modo per proteggere i loro soldi.

Infine, è possibile che alcuni investitori stiano semplicemente cercando di trarre profitto dalla maggiore volatilità del mercato delle criptovalute.

Qualunque sia la ragione, è chiaro che la guerra tra Russia e Ucraina sta avendo un impatto significativo sui prezzi delle criptovalute. Mentre il conflitto continua, sarà interessante vedere come questa influenza cresce o diminuisce.

Le Criptovalute sono realmente un bene di rifugio?

La guerra in corso tra Russia e Ucraina ha causato molta incertezza nei mercati, leggendo le news di Sorare possiamo capire perché sono al centro del conflitto Russo-Ucraino.

Le criptovalute, infatti, che sono state pubblicizzate come un bene rifugio ma non sono state immuni alla volatilità dei mercati. Infatti, sono andate molto peggio degli asset tradizionali come le azioni e le obbligazioni.

Una ragione di ciò è che le criptovalute sono ancora relativamente nuove e non sono così ben compresi dal grande pubblico. In tempi d’incertezza, gli investitori tendono a rifugiarsi in asset più tradizionali con cui hanno familiarità.

Un’altra ragione è che la maggior parte delle criptovalute non sono sostenute da nulla di tangibile. A differenza dell’oro o di altri metalli preziosi, non hanno alcun valore intrinseco. Questo le rende molto più suscettibili alla volatilità dei mercati.

Infine, il recente giro di vite del governo cinese ha anche avuto un impatto negativo sulle criptovalute. La Cina è uno dei più grandi mercati per le criptovalute e qualsiasi notizia che esce dalla Cina ha un impatto significativo sui mercati.

Tutto sommato, sembra che le criptovalute non siano ancora pronte per essere considerate un bene rifugio. Sono ancora troppo volatili e non sono sostenute da nulla di tangibile, come giá specificato anche dal sito Sorare piú volte. Tuttavia, questo potrebbe cambiare in futuro quando le criptovalute diventeranno più diffuse e meglio comprese dal grande pubblico.

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ultimo aggiornamento: 06-04-2022


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