Direttore: Alessandro Plateroti

Esportare all’estero Made in Italy è una strada frequentemente percorsa e spesso redditizia per le aziende alla ricerca di nuovi potenziali clienti.

Gli ultimi anni sono stati per molte imprese un’occasione per espandersi in nuovi mercati: con un aumento dell’export italiano del 4% rispetto al 2018 prepandemico.

Dare il via ad un processo di internazionalizzazione però non può limitarsi alla creazione di un e-shop aspettandosi di vendere i propri prodotti dal giorno dopo.

Per poter agire in anticipo è importante pianificare cosa si è intenzionati a distribuire, dove e a chi.

La decisione di aprirsi a nuovi mercati può dipendere da una serie di fattori: aumento della concorrenza interna, rallentamento delle vendite o ricerca di nuove opportunità.

Da questa necessità nascono i servizi di consulenza per l’internazionalizzazione delle imprese: team di professionisti esperti che agiscono come intermediari in ogni fase del progetto.

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Analisi del mercato: potenziale, obiettivo e desiderato

L’analisi iniziale richiede tre step, legati alle tre tipologie di mercato: il mercato desiderato, quello potenziale e quello obiettivo.

Il mercato desiderato è rappresentato dall’area geografica indicativa che desta curiosità, sulla base di affinità e ambizioni, basandosi prevalentemente sull’istinto.

Una prima analisi del prodotto e dell’azienda permette di stilare una lista di Paesi dove il prodotto è richiesto, successivamente ad una prima scrematura: sono questi i mercati potenziali.

Il mercato obiettivo, scelto dopo attente analisi non solo sull’azienda ma anche sullo scenario di riferimento, sarà identificato assieme ad una appropriata analisi della concorrenza e specifiche strategie di ingresso.

Comunicazione e Marketing

L’analisi di mercato definisce le caratteristiche del mercato di riferimento, sulla base di competitor, di un’analisi di gestione dei rischi e degli interessi degli utenti. Il successo con il ritorno degli investimenti dipende dalla validità della strategia di vendita. Sapendo chi sono le buyer personas è possibile avviare campagne di marketing e comunicazione veicolando il proprio brand. Diversi sono i modi per comunicare i prodotti, ma per scegliere quello più efficiente affidarsi a specialisti è sempre la soluzione migliore.

Consulenza strategica

A quattro mani con il management viene preparata la strategia per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, compreso di opzioni per la modalità di ingresso nel mercato scelto, dettagliate di azioni, tempistiche e costi ben definiti.

E-commerce, Marketplace, distributori e locali commerciali

Vendere su e-commerce e marketplace è una modalità poco costosa e molto rapida per incrementare le vendite, specialmente se si hanno a disposizione esperti di web marketing e digital export. Anche il mercato fisico potrebbe creare molte possibilità stabilendo accordi e partnership con distributori internazionali o locali, come magazzini e locali commerciali.

Rispettare il Made in Italy

È altresì fondamentale per il produttore tutelare e rispettare le normative che regolano il riconoscimento della categoria Made in Italy: dalla Comunità Economica Europea, con la determinazione n. 2913 del 1993, per essere riconosciuti in questa branca è necessaria l’ultima trasformazione o lavorazione sostanziale nel nostro paese.

Un team legale è ciò che serve a regolare tutte le pratiche di supporto come protezione della proprietà intellettuale, contrattualistica e pagamenti, trasporti e dogane.

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ultimo aggiornamento: 19-09-2022


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