
Cos’è il 730 precompilato 2025(www.Economiafinanzaonline.it)
A partire dal 30 aprile, l’Agenzia delle Entrate offrirà ai contribuenti italiani la possibilità di utilizzare il Modello 730 precompilato.
Questo strumento rappresenta un’importante opportunità per semplificare il processo di dichiarazione dei redditi, riducendo il rischio di errori e garantendo una maggiore accuratezza nelle informazioni fiscali. Grazie a questa iniziativa, l’Agenzia delle Entrate si propone di rendere la burocrazia fiscale più accessibile e meno gravosa per milioni di cittadini.
Il Modello 730 precompilato è una modalità innovativa per la presentazione della dichiarazione dei redditi, concepita per facilitare la vita dei contribuenti. Elaborato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, il modello include già numerosi dati fiscali e anagrafici relativi al contribuente. Questo significa che, al momento dell’accesso, i contribuenti troveranno già compilate diverse sezioni riguardanti i redditi percepiti e le spese sostenute durante l’anno precedente, il 2024.
Grazie a questa iniziativa, l’Agenzia mira a ridurre il rischio di sanzioni derivanti da errori o omissioni, consentendo ai contribuenti di approvare i dati già inseriti senza dover apportare modifiche, oppure di correggerli se necessario.
Le informazioni già inserite nel 730 precompilato
Uno dei principali vantaggi del Modello 730 precompilato è la presenza automatica di una serie di informazioni fiscali fondamentali. Per il 2025, i contribuenti troveranno già inclusi nel loro modello:
- Redditi da lavoro dipendente e assimilati, comprese le pensioni e altre forme di reddito equiparabili;
- Redditi da locazione relativi agli immobili affittati;
- Spese sanitarie raccolte grazie all’interazione con il Sistema Tessera Sanitaria, comprendente ticket, visite mediche, farmaci e prestazioni specialistiche;
- Costi per l’istruzione, sia scolastica che universitaria, che possono dare diritto a detrazioni;
- Premi assicurativi su vita e infortuni, se fiscalmente detraibili;
- Interessi passivi sui mutui per l’acquisto dell’abitazione principale;
- Spese per la frequenza degli asili nido, inclusi eventuali rimborsi ottenuti;
- Spese funebri e altre spese rilevanti nel contesto della dichiarazione;
- Interventi edilizi agevolati, come quelli coperti da bonus ristrutturazione, ecobonus e altre detrazioni fiscali.
Tutti questi dati vengono forniti all’Agenzia delle Entrate attraverso comunicazioni obbligatorie da parte di soggetti terzi, come datori di lavoro, banche, strutture sanitarie e amministrazioni scolastiche. Questo sistema di raccolta e inserimento automatico riduce notevolmente il rischio di errori e dimenticanze.

Per visualizzare e gestire il proprio modello precompilato, i contribuenti dovranno collegarsi al portale online dell’Agenzia delle Entrate. L’accesso avverrà tramite autenticazione digitale, utilizzando una delle seguenti credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta di Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta effettuato l’accesso, il contribuente potrà consultare il proprio modello, verificarne il contenuto, decidere se approvarlo senza modifiche o se apportare eventuali correzioni prima di procedere con l’invio telematico.
Invio del modello e scadenze
Dal 30 aprile 2025, i contribuenti avranno tempo fino al 30 settembre 2025 per inviare la propria dichiarazione. Durante questo periodo, il modello può essere:
- Accettato senza modifiche, nel caso in cui tutte le informazioni siano corrette;
- Modificato se vi sono dati mancanti o errati;
- Integrato con ulteriori informazioni che danno diritto a detrazioni o deduzioni non presenti nella versione predisposta dall’Agenzia.
La procedura di invio è progettata per essere semplice e intuitiva, ma in caso di difficoltà, i contribuenti hanno la possibilità di rivolgersi a esperti del settore per ricevere assistenza.
L’introduzione del 730 precompilato 2025 rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione e la semplificazione del rapporto tra cittadini e fisco, contribuendo a un processo più snello e meno stressante per i contribuenti.