Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/calcolatore-calcolo-assicurazione-385506/
Il Codice Tributo 1040 viene utilizzato quando si devono pagare delle ritenute d’acconto. Le ritenute d’acconto sono ritenuto su redditi di lavoro autonomo, ossia i compensi dovuti all’esercizio di arti o professioni non dipendenti.
Una definizione abbastanza fumosa, che necessita di spiegazione per quanto riguarda:
La ritenuta può essere saldata come acconto oppure totalmente, in base all’aliquota del caso. In questo caso, si tratta dell’azienda o del cliente del libero professionista che devono pagare il lavoratore autonomo e che si deve comportare come un sostituto d’imposta, saldando la ritenuta d’acconto al posto del lavoratore autonomo.
La ritenuta d’acconto è pari, solitamente, al 20% della cifra da pagare a chi fornisce la prestazione lavorativa (nel caso di un pagamento di 1000 €, il lavoratore autonomo otterrà 800 € e 200 € dovranno essere versati dal sostituto d’imposta).
La ritenuta d’acconto e il codice tributo 1040 sono legate al pagamento dell’IRPEF. Di conseguenza, ci sono due diverse tipologie di tributo da pagare, come abbiamo già detto:
Non cambia, però, l’utilizzo del codice tributo, che sarà sempre il 1040.
La differenza rispetto al lavoro dipendente è solo pratica, ma non di tassazione. La ritenuta d’acconto viene pagata anche per i lavoratori dipendenti, solo che in quel caso viene detratta direttamente dalla busta paga, senza il bisogno di dover pagare la ritenuta attraverso l’F24.
Il codice 1040 non viene utilizzato solo per pagare la ritenuta d’acconto IRPEF, ma anche nel caso in cui si debba pagare per il suo ravvedimento.
Il ravvedimento, in questo caso, scatta quando il sostituto d’imposta non ha pagato la ritenuta d’acconto entro il 16 del mese successivo alla fatturazione della prestazione lavorativa.
In questo caso, oltre all’imposta, c’è da pagare anche la mora, ossia gli interessi per il ritardo di pagamento. La percentuale dipende dal numero di giorni di ritardo e si parte dallo 0,1% sul totale al giorno per un ritardo inferiori a 14 giorni.
Più il tempo passa e, ovviamente, più aumentano gli interessi da pagare.
Fonte immagine di copertina: https://pixabay.com/it/photos/calcolatore-calcolo-assicurazione-385506/, https://pixabay.com/it/photos/euro-sembrare-denaro-finanza-870757/
In caso di errori da parte dell'INPS sulla pensione, saranno gli eredi a pagarne il…
C'è una pratica che si sta diffondendo a macchia d'olio anche nel nostro Paese. Ma…
Molti cittadini si interrogano su quali beni e risparmi debbano essere inclusi nel calcolo dell'ISEE,…
In un periodo caratterizzato da continui rincari, risparmiare sulla bolletta elettrica è diventato un obiettivo…
Il percorso lavorativo di ogni individuo è raramente lineare. Spesso, alcuni fattori possono portare a…
Nel corso del 2025, l' (INPS) si prepara a dare una significativa spinta al proprio…