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La donna è nota anche con il nome di Lady BMW. Klatten, infatti, è una delle azioniste dell’azienda

Nata il 28 aprile 1962 con il nome di Susanne Hanna Ursula Quandt, la donna è originaria di Bad Homburg. È la figlia di Herbert Quandt, famoso per aver salvato la BMW quando l’azienda era quasi in bancarotta.

Dopo la laurea in finanza, Susanne lavora dapprima per un’agenzia pubblicitaria a Francoforte e poi a Londra, presso la Dresdner Bank. Alla morte del padre, avvenuta nel 1982, la donna eredita il 50,1% delle quote dell’azienda farmaceutica Altana, della quale fa parte del consiglio d’amministrazione. Il padre le lascia altresì il suo 12,50% di quote della BMW. Nel 1997, Susanne entra a far parte del consiglio d’amministrazione dell’azienda automobilistica, nominata dal fratello Stefan Quandt. La donna è sposata con Jan Klatten, ingegnere della BMW conosciuto durante un tirocinio presso la compagnia.

A marzo 2018, lady BMW ha un patrimonio personale di 25,1 miliardi di dollari, che la rende la donna più ricca della Germania, la terza donna più ricca del mondo e la 38esima persona più benestante a livello internazionale.

La BMW, famosissima azienda di automobili di lusso

Susanne Klatten è la donna più ricca della Germania: scopriamo chi è
Fonte foto: https://www.facebook.com/BMW/

La BMW, sigla di Bayerische Motoren Werke, è una multinazionale tedesca che produce automobili e motociclette. Nasce nel 1916 grazie all’italiano Camillo Castiglioni e a Franz Josef Popp e Karl Rapp. Il quartier generale è a Monaco di Baviera. La famiglia Quandt è la principale azionista della compagnia: Stefan Quandt detiene il 29% e Susanne Klatten il 21%, mentre le quote rimanenti sono flottanti.

Nel 1959, l’azienda si trovava in deficit e stava perdendo denaro. I fratellastri Herbert e Harald Quandt, che avevano appena aumentato le loro quote ed erano diventati i maggiori azionisti dell’azienda, propongono un progetto che si dice abbia salvato finanziariamente la compagnia automobilistica. In seguito, l’azienda comincia a crescere e a espandersi e, tra gli anni ‘50 e ‘60, comincia altresì a partecipare in Formula 1.

Nel 2017, l’azienda ha venduto a livello mondiale 2.505.741 automobili, con i marchi BMW, Mini e Rolls-Royce e 185.682 veicoli a due ruote. Nel 2017, l’azienda registra un fatturato pari a 98,68 miliardi di euro.

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ultimo aggiornamento: 06-01-2019


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