Giuliana Benetton,cofondatrice del gruppo Benetton, è una nota donna d’affari italiana. Le stime le attribuiscono un patrimonio di 3,3 miliardi di Dollari
Giuliana Benetton, personaggio chiave all’interno del Gruppo Benetton, è nata a Treviso l’8 luglio del 1937 da una famiglia poco agiata. Come Giuliana ed i suoi fratelli hanno più volte rilasciato in alcune interviste, il padre, che lavorava in Libia come camionista, morì di nefrite quando Gilberto, il più piccolo dei quattro fratelli, aveva solamente quattro anni.
Le origini difficili dell’impero Benetton
La morte del padre, unita alle tante difficoltà economiche della famiglia, spinse i quattro fratelli a rimboccarsi le maniche e, mentre Luciano faceva il commesso, Giuliana che aveva solo 17 anni iniziò a lavorare a maglia per un negozio inventando, solo poco tempo dopo, il maglione giallo da cui tutto ebbe inizio.
Si trattava di un regalo che Giuliana aveva realizzato per il fratello Luciano e fu proprio lui ad avere una grande intuizione: non c’era nessuno che indossasse maglioni con quel colore sgargiante ed era giunto il momento di produrli.
Si mise in contatto con la sorella Giuliana ed in poco tempo si accordarono stabilendo che Giuliana avrebbe prodotto i maglioni, Luciano si sarebbe occupato delle vendite ed il ricavato sarebbe andato nelle mani di Gilberto, che avrebbe dovuto gestirlo ed investirlo.
L’Azienda Benetton
Benetton è una nota azienda tessile italiana. Oggi Benetton Group, la sua fondazione risale al 1965 quando a Ponzano Veneto, in provincia di Treviso, Luciano Benetton con l’aiuto di Gilberto, Carlo e Giuliana, aprì il primo stabilimento. Nello stesso anno venne inaugurato il primo negozio a Belluno e solo poco tempo dopo, nel 1969, venne inaugurato anche il primo negozio a Parigi.
L’azienda crebbe piuttosto velocemente tanto che negli anni ‘80 vennero aperti altri due negozi all’estero: il primo a New York ed il secondo a Tokyo. Alla fine degli anni ottanta il Gruppo Benetton era già quotato alle borse di Milano, New York e Francoforte. Tutto andava per il meglio ed i maglioncini sgargianti spopolarono al punto tale da arrivare a superare, in quegli anni, i 2 miliardi di giro d’affari ed impiegare oltre 10mila dipendenti.
Gilberto, il cervello finanziario, intuì ad un certo punto che l’azienda doveva diversificarsi ed alla fine degli anni ’90, sfruttando il patrimonio ottenuto grazie alla vendita dei maglioncini, trasformò il Gruppo Benetton in una super holding che oggi spazia dalle Autostrade, agli aeroporti ed ai duty free.
L’epoca d’oro dell’abbigliamento Benetton
Nonostante questi radicali cambiamenti, però, il periodo più prosperoso fu quello degli anni ’80 in cui la United Colors of Benetton poteva godere dei frutti ottenuti dalla bravura manuale di Giuliana e dall’ottima intuizione del fondatore Luciano.
Giuliana Benetton, il cui maglioncino giallo è stato l’inizio del grande successo della famiglia, è ad oggi considerata una delle donne più ricche d’Italia. Forbes, infatti, ha stimato il patrimonio netto di Giuliana Benetton pari a 3,3 miliardi di Dollari. Inoltre, la rivista inglese Business Insider, l’ha ritenuta una delle più famose self-made women.
Fonte foto: https://www.facebook.com/tgrveneto/posts/2285706948330193/