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Bernard Arnault è un uomo d’affari francese, presidente della LVMH, la compagnia di beni di lusso più importante del mondo, e della maison Christian Dior

Bernard Jean Étienne Arnault nasce il 5 marzo 1949 a Roubaix, in Francia. Suo padre Jean è un industriale, proprietario dell’azienda di lavori pubblici Ferret-Savinel, dove Bernard comincia a lavorare nel 1971, dopo la laurea. Ne diventa prima amministratore delegato, nel 1977, e poi presidente, nel 1979, succedendo a suo padre.

Nel 1984, Bernard acquisisce la Financière Agache, una compagnia di beni di lusso della quale diventa amministratore delegato. Grazie al suo aiuto, l’azienda prende il controllo della Boussac Saint-Fréres, la compagnia tessile proprietaria di Christian Dior. Inoltre, a luglio 1988 Arnault diventa il primo azionista della LVMH e, l’anno successivo, viene eletto all’unanimità presidente della direzione della società.

A novembre 2018, Arnault diventa l’uomo più ricco d’Europa, con un patrimonio pari a 74,7 miliardi di euro. Inoltre, da aprile del 2018 è la persona più ricca del settore della moda.

Christian Dior, la società di abiti di alta moda

Lo stilista Christian Dior entra nel mondo della moda nel 1941. La sua maison viene fondata il 16 dicembre 1946 a Parigi e, dopo soli due mesi, vengono lanciate le prime collezioni. Dagli anni ‘50, la produzione dell’azienda si espande a calze, pellicce, cappelli, guanti, borse, gioielleria, profumi, lingerie e sciarpe. Dal 1953 comincia l’espansione con la distribuzione dei prodotti in Messico, Cuba, Canada e Italia.

Bernard Arnault

Christian Dior muore a Montecatini Terme, il 24 ottobre 1957. Inizialmente, è il 21enne Yves Saint Laurent a prendere le redini dell’azienda, ma dopo poco tempo deve abbandonare la guida della maison a causa degli obblighi di leva. Il posto vacante viene rilevato da Marc Bohan, che riporta il marchio nella tradizione del suo fondatore.

Negli anni ‘80, la maison si trova in crisi. Pertanto, nel 1985 Bernard Arnault diventa presidente del consiglio di amministrazione, amministratore delegato e managing director dell’azienda. Sotto la sua guida, che focalizza la produzione sull’haute couture, il marchio si riprende. Attualmente, il direttore creativo dell’azienda è Maria Grazia Chiuri.

Il marchio Christian Dior è distribuito in tutto il mondo, con negozi disseminati in modo capillare sull’intero territorio internazionale. A giugno 2018, la rivista Forbes ha dichiarato che le vendite della maison ammontano a 49,3 miliardi di dollari.

La holding LVMH, proprietaria di oltre 70 marchi

La Moët Hennessy Louis Vuitton, abbreviata con LVMH, è una multinazionale e conglomerata francese con sede a Parigi. È proprietaria di oltre 70 marchi, divisi in aziende di alta moda come Christian Dior, Bulgari, Fendi, Louis Vuitton, di vini e liquori quali Moët&Chandon ed Hennessy e di distribuzione come Sephora. Inoltre, la società è proprietaria altresì di alberghi di lusso e marchi di editoria.

Il gruppo nasce nel 1987, con la fusione della Louis Vuitton e della Moët Hennessy. Poco dopo, a causa di disaccordi fra le due parti, Bernard Arnault, già presidente e proprietario del gruppo, interviene nei negoziati, implementando la struttura finanziaria dell’azienda e cominciando a guidarne i piani di sviluppo.

Il marchio Christian Dior è la principale holding della società. La maison è stata acquisita ad aprile 2017, per 6,5 miliardi di euro. Bernard Arnault è l’azionista principale della LVMH, in quanto la controlla sia direttamente, al 5%, che indirettamente tramite la maison Dior, con il 42%.

Nel 2017, l’azienda ha registrato un fatturato pari a 42,6 miliardi di euro.

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ultimo aggiornamento: 07-06-2019


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