Andrea Illy è un famoso imprenditore italiano. Nato a Trieste nel 1964, inizia i suoi studi in Svizzera e si laurea successivamente in Chimica presso l’Università di Trieste. Dopo il conseguimento della laurea ottiene anche due Master.
Entra a far parte dell’azienda di famiglia nel 1990 ed inizia il suo percorso come Supervisore della Qualità. Fortemente ispirato da un’esperienza vissuta in Giappone, Andrea Illy decide di sviluppare un programma di Total Quality in modo tale da riuscire col tempo a lavorare sui singoli processi coinvolti in azienda.
La nomina ad Amministratore Delegato di Illycaffè S.p.A. arriva nel 2004 e nel 2005 ne diventa presidente.
La illycaffè S.p.A., azienda specializzata nella produzione di caffè, è migliorata sempre più ed ha ottenuto notevoli riconoscimenti sotto la leadership di Andrea Illy. Fondata a Trieste nel 1933 da Francesco Illy, l’azienda vanta una lunga storia legata alla famiglia del suo fondatore.
La redditività dell’azienda, da sempre estremamente produttiva, è in continua crescita. Gli ultimi dati di bilancio salienti, risalenti alla fine del 2018, vantano un fatturato consolidato pari a 483 milioni di euro, con una crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente.
Sulla base di quanto era già stato registrato nel 2017, gli investimenti del 2018 si sono concentrati in maniera particolare sulla comunicazione e sul marketing, così come su quei reparti produttivi specializzati per far fronte al possibile aumento della domanda. Le ottime capacità di vendita e la forza del brand Illycaffè sono state confermate dagli ottimi risultati conseguiti, prospettati anche per il 2019.
I risultati conseguiti sono inoltre frutto di una policy molto chiara: la Illycaffè è una stakeholder company. Per stakeholder si intende soggetti portatori di interesse e questi sono il consumatore, il cliente, i fornitori, le collettività, e l’azionista cioè colui che da sostegno dell’impresa. Il concetto alla base di tale organizzazione è l’esistenza di un valore condiviso e cioè il bisogno di creare valore dal’’impresa e ripartirlo poi in modo equo tra tutti i produttori di interesse.
L’azienda, però, non è quotata in Borsa. Le motivazioni sono state spiegate dallo stesso presidente Andrea Illy nel corso di un’intervista. La ragione alla base di tale scelta è che la Illycaffè ha una strategia di crescita organica interna, tale da garantire una crescita basata sull’autofinanziamento grazie al cashflow. L’investimento viene fatto nelle attività diversificate della holding di famiglia, senza soci esterni. Il presidente tuttavia conferma che da parte loro non c’è una preclusione assoluta nei confronti della Borsa. Se un giorno ce ne fosse il bisogno sarebbero disposti ad una collaborazione con soci esterni.
Fonte foto copertina: illy.com/it-it/company/store-eventi/press/comunicati-stampa/il-sogno-del-caffe-libro-andrea-illy
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