Direttore: Alessandro Plateroti

Alberto Di Tanno è l’amministratore delegato e il presidente del gruppo Intergea, leader in Italia del settore assicurativo e automotive. Scopriamo insieme chi è.

Alberto Di Tanno è nato a Torino nel 1964. La sua prima esperienza professionale avviene presso il distributore di benzina della sua famiglia. In un secondo momento, si dedica al settore automobilistico.

Nel 2003, Alberto Di Tanno fonda il Gruppo Intergea, dedicato alla distribuzione automobilistica. Da qui è nato il primo gruppo per numero di vendite italiane di vendite di automobili: oltre 55.000 consegnate all’anno. In un secondo momento, la società si espande anche nel settore assicurativo e immobiliare.

Nel 2008 nasce l’idea di creare una compagnia assicurativa per le vetture che vendeva. Man mano che imparava e vedeva le opportunità che c’erano ha fatto acquisizioni, la più importante, Filo Diretto Assicurazioni, che era leader nel settore turismo e poi è passato all’attività tradizionale. Oggi Nobis rappresenta un gruppo assicurativo che consuntiva 450 milioni di premi, 17º di Italia su 99 e ci lavorano circa 300 persone. Motivo di orgoglio per il Presidente di Intergea, che ha superato 1.7 miliardi di euro di fatturato con il suo gruppo, non sono tanto i numeri ma la soddisfazione degli assicurati e dei clienti.

Il messaggio di Alberto di Tanno per il futuro è rappresentato in un concetto: “avere Fame”, da non confondersi con la fame di denaro. La fame di successo, di determinazione e la fame di libertà è quello che spinge ed è la forza più devastante.

I segreti di Alberto Di Tanno

Ecco alcune frasi della video-intervista di Alessandro Plateroti a Alberto Di Tanno:

“Trovare persone di valore e oggettivamente di successo.”

“L’obiettivo è cercare persone di valore e di successo… persone manager-imprenditori.

Non usare mai le parole sempre, mai e impossibile.”

Il motore del successo di Alberto di Tanno

“Ho iniziato facendo le televendite che sono state il motore del mio successo. Sembra incredibile dirlo, ma quando ho iniziato avevo meno macchine di quante ne riuscivo a vendere. Il fatto di utilizzare un linguaggio trasparente ha fatto sì che sia col passaparola, ma proprio con la televisione che ha amplificato questo passaparola, mi ha fatto fare un successo straordinario e non mi vergogno a dirlo. Noi abbiamo chiuso tanti lunedì perché dovevamo consegnare tutte le macchine vendute nel weekend e non avevamo le persone.” dichiara Alberto Di Tanno.

La nostra evoluzione culturale: la mediazione umana

Il Presidente del Gruppo: “Le necessità cambiano, le lingue con cui parlare cambiano perché ci sono molti extracomunitari, ci sono delle lingue a cui tu devi rispondere. Investire sulla “simpatia” del tuo operatore che risponde con un bel buongiorno, un bel buonanotte rispetto a un atteggiamento triste e stanco cambia il percepito da parte del cliente. Perché i clienti ci valutano? Mica per cosa pensiamo a livello apicale, ma per cosa ci dice la persona con cui loro hanno a che fare. Quindi il nostro investimento fondamentale è il capitale umano che opera nell’ambito dell’azienda.”

Per avere successo devi avere fame” è uno dei passaggi salienti dell’intervista ad Alberto Di Tanno, reperibile su YouTube, in cui racconta la sua visione del mondo imprenditoriale. Una visione che l’imprenditore ha fortemente concretizzato nelle sue attività.

Il linguaggio del gruppo

Nobis copre tutti i rami assicurativi. Tante volte il linguaggio assicurativo è incomprensibile perché è fatto di termini tecnici che tante volte l’utente normale non capisce. Nobis a dialogare e a interfacciarci con loro con un linguaggio a loro comprensibile.

Il Gruppo Intergea

La società nasce nel 2003, a Torino, e in poco tempo diventa uno dei leader nazionali nel settore della distribuzione automotive. Inoltre, sin da subito, il gruppo ha iniziato a diversificare le sue attività, espandendosi in particolare nel settore dei servizi.

Intergea costituisce un network di oltre 108 punti vendita dislocati nel Nord Italia. Nel gruppo ci sono aziende totalmente controllate e aziende con partecipazione minoritaria guidate dal socio di maggioranza, a cui il gruppo si limita a fornire know-how e servizi per ottimizzare le risorse.

Pertanto, nel 2008 viene creata la Nobis Compagnia di Assicurazioni, che nel 2017 si è ufficialmente fusa con Filo Diretto Assicurazioni, un’azienda attiva dal 1993 che offre soluzioni assicurative e servizi di assistenza nel settore turismo e viaggi, auto, casa e salute.

Il Gruppo Intergea ha altresì avviato investimenti nel settore immobiliare. Tra le sue sussidiarie, ci sono Immogea, Immo Palazzi Nobiliari, Totem, Futura 3 Immobiliare, Fiumar srl, Immobiliare L’Autocenter srl e Iris srl.

Nel 2017, l’azienda ha registrato un fatturato pari a 690 milioni di Euro.

Nobis Assicurazioni, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, chiude il primo semestre 2020 con un miglioramento del solvency ratio, che si attesta al 208,15% contro il 156,45% del 30 giugno 2019.
La struttura cresce velocemente e secondo i dati Ania (Associazione nazionale imprese assicuratrici) nel 2019 è l’11esimo gruppo assicurativo per i veicoli terrestri e 20esimo nel ramo danni. 

– Per far fronte all’emergenza economica Covid, il Gruppo Intergea, durante il lockdown di aprile 2020, lancia un’iniziativa a sostegno dei propri dipendenti con prestiti fino a due milioni di euro a tasso zero. “Un impegno per arrivare dove il sistema creditizio è imbrigliato dalla burocrazia – commenta il presidente del Gruppo -.  Le persone rappresentano il valore di un’impresa e l’impresa cerca di fare la sua parte senza tentennamenti, attraverso il supporto e lo sviluppo di soluzioni per i singoli”.

A ottobre 2020 Nobis annuncia l’acquisizione del portafoglio Danni di Darag Italia.

Oggetto della transazione sono circa 52 milioni di euro di premi: 68% polizze auto e 32% rami elementari, offerte al pubblico attraverso 130 agenzie sul territorio nazionale.

Nel 2024 la crescita del Gruppo è continuata arrivando a fatturare oltre 1,7 Miliardi.

Alberto di Tanno
Alberto di Tanno

Nobis Assicurazioni punta a crescere con fusioni e acquisizioni

L’anno 2021 è stato molto duro per la frenata del turismo a causa del covid e i danni provocati dalle grandinate e dal maltempo ma Nobis Assicurazioni è riuscita comunque a chiudere l’anno con un aumento dei premi del 25% a 375 milioni, un utile raddoppiato da 8 a 16 milioni e un Roe stabile al 22,3%.

Risorse che la compagnia ha deciso di non distribuire tra i soci, ma come racconta a MF-Milano Finanza il presidente di Nobis Assicurazioni, Alberto Di Tanno, primo azionista con circa l’80%: “La nostra compagnia è partita nel 2008 come una start up e grazie anche alle acquisizioni di Filo Diretto (specializzata nel turismo, ndr), Apulia Vita e Darag – che opera nei rami auto ed elementari – ha raggiunto in poco tempo una posizione di mercato da media realtà”“Ora però serve fare un salto dimensionale, con un’operazione straordinaria come una fusione o un’acquisizione, senza escludere neppure una possibile quotazione in Borsa, ovviamente a condizioni di mercato favorevoli”, commenta Di Tanno, che è anche presidente di Intergea, azienda torinese leader nazionale della distribuzione automotive.

Le previsioni per il 2022

Per il 2022, le previsione erano di un’ulteriore crescita dei premi tra 420 e 430 milioni e il gruppo stimava una crescita degli utili a doppia cifra e un Roe ancora intorno al 22,5%. “Ci aspettiamo risultati tecnici in miglioramento ma ci sono inevitabilmente incognite legate all’andamento volatile dei mercati finanziari”, aggiunge “Ma per effetto dell’acquisizione del portafoglio danni di Darag Italia, siamo riusciti a incrementare la raccolta premi sia sul canale agenziale, sia con prodotti innovativi nell’automotive mantenendo sopra il 20% il Roe, con il raggiungimento di un utile positivo nella compagnia vita che dai 19 milioni di premi di due anni fa è arrivata oggi a superare gli 80 milioni” conclude Di Tanno.

Durante le convention del gruppo

Relativamente al fatto che è importante rispettare le promesse fatte, di Tanno afferma: “Io devo essere il primo a dare l’esempio facendo vedere le immagini di tre anni prima dove loro hanno promesso della crescita, degli sviluppi e dei risultati che poi ci devono essere se questo fosse usato in generale in tutto quello che è il sistema Italia noi sicuramente avremo più risultati e meno parole.”

Automobili connesse

“Devi imparare a parlare con l’auto se no non sfrutti il potenziale tecnologico che l’auto esprime. Sicuramente il fatto che l’auto è connessa e che all’interno ha tutta una serie di dati può essere oggetto di attacchi informatici. Siamo stati tra i primi precursori di questo tipo di coperture.”

La nostra assistenza

“L’assistenza è uno dei servizi più importanti in assoluto. Se un utente ha bisogno di qualcosa o di qualcuno, il suo grado di soddisfazione è che il suo problema va risolto e lo risolve normalmente attraverso un altro essere umano. Quindi avere una centrale operativa 24 ore su 24, 365 giorni all’anno con un medico sempre presente.”

La nostra evoluzione culturale: la mediazione umana

“Le necessità cambiano, le lingue con cui parlare cambiano perché ci sono molti extracomunitari, ci sono delle lingue a cui tu devi rispondere. Investire sulla “simpatia” del tuo operatore che risponde con un bel buongiorno, un bel buonanotte rispetto a un atteggiamento triste e stanco cambia il percepito da parte del cliente. Perché i clienti ci valutano? Mica per cosa pensiamo a livello apicale, ma per cosa ci dice la persona con cui loro hanno a che fare. Quindi il nostro investimento fondamentale è il capitale umano che opera nell’ambito dell’azienda.”

Alberto Di Tanno scopri di più.

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ultimo aggiornamento: 05-03-2024


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