Richiedere la Cessione del Quinto può essere un pensiero che vi gira nella testa da tempo. Magari volete cambiare automobile, sistemare la vostra casa o comprare dei mobili, e la Cessione del Quinto può fare al caso vostro. Ma in ogni caso, proprio perché si tratta di decisioni importanti da prendere, ecco cosa serve per presentare una domanda.
Per quanto riguarda il regolamento relativo alla Cessione del Quinto, la legge italiana fa rientrare questo tipo di prestito come uno di quelli particolari. Infatti i prestiti personali con la Cessione del Quinto prevedono un tasso fisso e una trattenuta mensile direttamente dalla bustapaga o dalla pensione.
L’obbligo di effettuare le trattenute sorge in capo al datore di lavoro. Infatti lui si assumerà la responsabilità di versare le rate all’ente che ha erogato il prestito, fino all’esaurimento del debito stesso.
Come suggerisce il nome, l’importo della rata non può in nessun caso superare il limite di un quinto rispetto allo stipendio netto percepito. Generalmente i prestiti finanziati dalla Cessione del Quinto dello stipendio non possono eccedere la durata di dieci anni.
I prestiti con Cessione del Quinto dello stipendio possono essere richiesti sia da lavoratori pubblici, che da lavoratori del settore privato.
Per capire meglio come funzione la Cessione del Quinto può essere utile prendere in considerazione i requisiti indicati per legge. Infatti per poter usufruire di questo finanziamento il dipendente, pubblico o privato deve:
Passiamo ora ai documenti necessari per poter richiedere un prestito con Cessione del Quinto dello stipendio. Perché la richiesta vada a buon fine in primo luogo dovrete presentare:
Una volta presentata questa documentazione, potrete accedere alla Cessione del Quinto. Infatti, per quanto riguarda il resto della procedura, i passaggi sono estremamente semplici.
L’ente avvia la pratica, che potrebbe richiedere al lavoratore della documentazione aggiuntiva. Solitamente questo è necessario al fine di valutare la specifica situazione. Al termine della fase di valutazione, se la pratica viene approvata, il richiedente deve firmare una delega a favore del datore di lavoro.
In questo modo acconsentirà a prelevare mensilmente dallo stipendio l’importo necessario al rimborso delle rate. A quel punto potrà essere erogato il finanziamento con Cessione del Quinto, che il lavoratore potrà impiegare nel modo che ritiene più opportuno.
Calcolare il Quinto che andrà versato è estremamente semplice. Soprattutto visto che esistono dei software online.
Vi basterà inserire pochi dati e il sistema del calcolatore di estinzione anticipata produrrà il piano di ammortamento del prestito. Inoltre verrà anche sviluppata una tabella dei pagamenti che per ogni rata evidenzia:
Verrà anche indicato il capitale residuo del finanziamento, che corrisponde all’importo effettivo che andrà restituito, anche in caso di estinzione anticipata.
Esiste anche la possibilità di richiedere l’estinzione anticipata della Cessione del Quinto. Si tratta di un diritto di tutti i dipendenti e dei pensionati e la normativa prevede che questi particolari prestiti possano essere estinti in qualsiasi momento.
Addirittura il giorno successivo rispetto alla stipula del contratto di finanziamento con Cessione del Quinto. Inoltre i clienti che hanno sottoscritto questo tipo di prestito personale, possono anche chiedere l’estinzione anticipata o parziale del prestito. In questo modo i vantaggi aumentano, visto che importo e rata totali saranno più bassi da pagare.
In generale la richiesta di estinzione della Cessione del Quinto va fatta presso l’istituto che ha emesso il contratto di prestito. Proprio su questo documento sono presenti tutti i riferimenti per richiedere l’estinzione anticipata.
Comunque è necessario fare la richiesta via PEC o raccomandata, diretta all’istituto finanziatore. Inoltre è necessario, allegare alla domanda, il proprio documento di identità ed il codice fiscale.
Sul documento con il conteggio di estinzione viene anche indicato l’IBAN dove dovrete versare l’importo da estinguere e la causale da indicare. Solitamente è il numero del contratto di finanziamento.
Dopo aver ricevuto l’accredito dell’importo, l’istituto che ha emesso il prestito con Cessione del Quinto, è tenuto ad emettere una liberatoria in favore del cliente. In questa lettera, l’istituto conferma di aver ricevuto la somma e dichiara di non aver più nulla da pretendere.
Fonte foto:
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