Come aprire una casa vacanze, quali sono i requisiti di legge da rispettare e quali sono gli ipotetici introiti legati a tale attività .
Per poter aprire una casa vacanze è necessario rispettare determinati requisiti di legge. Inoltre, bisogna avere anche ben chiare le cifre che si andranno a guadagnare gestendo questo tipo di attività . In tal senso, vi spieghiamo qual è l’iter per procedere, mostrando gli ipotetici introiti legati a questo genere di lavoro.
Casa vacanze: cos’è?
La casa vacanze è messa a disposizione di viaggiatori e turisti, i quali trovano, in questo tipo di struttura, un posto dove alloggiare e rilassarsi durante i propri spostamenti. Anche una stanza può essere adibita a casa vacanze.
Questo tipo di alloggio, dunque, rappresenta una buona alternativa sia al bed and breakfast che agli hotel, opzioni che, nella maggior parte dei casi, sono più costose.
La locazione turistica di un appartamento e/o stanza, dunque, permette di gestire facilmente e in maniera flessibile tramite la formula dell’affitto breve, rendendo il proprio locale una struttura ricettiva, decisamente più abbordabile per i visitatori.
Con l’affitto di una casa vacanze si possono guadagnare dai 30 ai 100 euro a notte, dando uno sguardo ai siti principali che mettono a disposizione questa tipologia di affitto breve.
Come aprire un’abitazione adibita alle vacanze
A differenza del B&B e degli alberghi, la casa vacanze non ha bisogno di permessi, requisiti specifici o personale da assumere, in quanto chi ha a disposizione un’abitazione che non usa nell’arco dell’anno – ad esempio le case presso le quali ci si reca per trascorrere i giorni estivi – può renderla una casa che accoglie visitatori osservando delle norme molto semplici.
Per quel che concerne il periodo dell’affitto, si parte da un minimo di sette giorni a un massimo di novanta giorni consecutivi.
Nel caso in cui gli ospiti abbiano bisogno di una sistemazione più breve, si può optare per l’opzione Short Lets, così potranno svolgere la propria permanenza in un tempo minore dei sette giorni minimi standard.
In tal caso, è consigliabile stipulare un’assicurazione per tutelarsi da eventuali danni provocati nel corso della loro breve permanenza all’interno dell’appartamento o stanza.
Per poter aprire una casa vacanze è necessario essere in possesso della partita IVA, che può essere apertta all’Agenzia delle Entrate o tramite commercialista. Tutte le entrate provenienti da tale attività dovranno comparire nella dichiarazione annuale dei redditi.
Inoltre, per avviare tale attività non sono richiesti permessi specifici. È necessario, infatti, consegnare la domanda agli uffici del comune nella quale è situata la casa che si vuole adibire a tale scopo.
Se si è in possesso di un contratto, bisogna recarsi agli uffici del comune al fine di richiedere l’autorizzazione sanitaria per ottenere l’idoneità .