In particolare, bisogna porre l’attenzione alle tasse sulla casa perché, già con il mese di gennaio, la situazione controlli è partita. Ci sono, infatti, alcuni proprietari di casa che sono completamente all’oscuro delle tasse che si devono pagare sull’immobile.
E tu, se hai una casa di proprietà, sai quali sono le tasse che devi pagare? Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e, soprattutto, entro quando pagare per evitare di incorrere in sanzioni.
Il mese di gennaio è, un po’, come quello di dicembre: il mese delle tasse e delle scadenze. Diverse, infatti, sono le date in questo mese che bisogna tenere presente per le scadenze che incombono ma, allo stesso tempo, anche per evitare di cadere in sanzioni e controlli di diverso tipo. In particolare per quel che riguarda le tasse da pagare sulla casa.
Sì, perché sono in molti a pensare che, specie sulla prima casa, non vi siano tasse da pagare. Ma è bene fare chiarezza perché, del tutto, così non è. E tutti coloro che sono proprietari di immobili devono sapere e conoscere alcune date, lo dicevamo, in questo mese, per restare in regola con i tributi o per mettersi in regola, nel caso non lo avessero ancora fatto.
Sono in corso diversi controlli a campione da parte delle Forze dell’ordine proprio per stanare tutti i furbetti e coloro che le tasse, non solo sulla casa ma in generale, non le pagano. Una dimenticanza in un pagamento può portare a conseguenze molto gravi, come anche una tassa non pagata, un tributo non versato, potrebbero portarci ad essere indicati come evasori.
Le date da segnare sul calendario per mettersi in regola e non incorrere in sanzioni erano due, fino allo scorso anno: il 16 giugno e il 16 dicembre. Si tratta delle date termine, rispettivamente, per il pagamento dell’acconto IMU e il suo successivo saldo. C’è anche un’altra data da tenere presente, quella del 30 giugno prossimo.
Questa è il termine entro la quale presentare la dichiarazione IMU relativa all’anno di imposta 2024. Ma davvero tutti sono tenuti a presentarla? Gli esperti specificano che quando l’immobile ha beneficiato nel 2024 di riduzioni dell’imposta e se il comune non dispone di tutte le informazioni utili a verificare il corretto pagamento dell’IMU da parte del possessore, non è necessario presentarla.
È necessario dire anche che, dal 2014, sono esentati dal pagamento dell’IMU i proprietari di abitazioni principali presso le quali hanno residenza e dimorano.
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