È una delle agevolazioni fiscali più richieste e che quasi tutti i cittadini che hanno specifici requisiti possono ottenere. Stiamo parlando della Carta Acquisti.
Si tratta di quell’aiuto economico che alcune famiglie ricevono per poter far fronte alle spese giornaliere per il loro sostentamento. Ma a partire da quest’anno qualcosa è cambiato per la sua richiesta e per i requisiti necessari per ottenerlo.
Nuovi moduli e nuove modalità di accesso sono stati messi in campo dal governo per chi vuole ottenere la Carta Acquisti o per chi deve fare domanda per il suo rinnovo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Carta Acquisti: cosa è cambiato
Cambiamenti in vista per quel che riguarda la Carta Acquisti e, anche, per le modalità con le quali poterla richiedere. Quello che è uno dei principali aiuti economici, uno fra i più richiesti dalle famiglie italiane in difficoltà e che sono alle prese con le spese quotidiane, questo rappresenta una manna di salvezza.
Ma a partire da questo 2025, la situazione come dicevamo è leggermente cambiata. È cambiata la modulistica per la sua richiesta come anche le modalità di accredito. Ma andiamo per ordine. Cos’è la Carta Acquisti? E’ una social card che viene riconosciuta alle famiglie che si trovano in una situazione economica di difficoltà e nel caso in cui, nel nucleo familiare, ci sia almeno un figlio minore di 3 anni oppure un componente over 65.
La procedura di richiesta di questo beneficio può arrivare ad un importo complessivo di circa 480€ e va rinnovata ogni anno. Come per qualsiasi altro bonus o aiuto economico, chi lo richiede deve presentare il modello ISEE che, come sappiamo, è sempre soggetto a rivalutazione annua. La Carta Acquisti può essere utilizzata dal beneficiario per il pagamento di spese e servizi di prima necessità.
Chi può richiederla
Ha un importa mensile di 40€ e l’accredito avviene ogni 2 mesi: chi presenta la Social card presso i negozi che hanno aderito all’iniziativa può accedere a particolari sconti e promozioni. Può essere utilizzata nei supermercati, nelle farmacie e nelle parafarmacie. I requisiti per ottenerla sono:
- Essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
- Essere familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, ma titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente
Non è necessario essere:
- Proprietario o intestatario di un’utenza di energia elettrica o gas;
- Intestatario di un’auto.
L’ISEE non deve superare gli 8.117,17 euro. Per fare domanda (o per aggiornarla) si può compilare il modello dedicato sul portale del Ministero dell’Economia, o recarsi ad un Caf, allegando anche tutti i documenti necessari e richiesti. Se la domanda viene accettata, sarà già disponibile l’accredito delle prime due mensilità spettanti, quindi 80 euro, dalla data di presentazione della domanda.