Avere del denaro da parte per i propri progetti o, anche, per i propri figli e nipoti, è qualcosa che tutti desideriamo. Ma, anche, averli al sicuro è qualcosa da tenere sempre a mente.
Non dimentichiamo una cosa importante: tutto ciò che ha a che fare con titoli di Stato e Buoni fruttiferi Postali è, certamente, al sicuro, in una vera e propria botte di ferro. E, proprio i buoni fruttiferi sono quelli che rendono di più.
Diverse, infatti, sono le opzioni che possiamo scegliere e, dall’altro lato, anche calcolare quali sono i tassi di rendimento che ne possiamo ottenere. Cerchiamo di capire insieme di cosa stiamo parlando.
Novità in materia Buoni Fruttiferi
Denaro depositato non per tutti, è sinonimo di guadagno dopo qualche anno. Certo, se non si è fatto il giusto investimento, la situazione si presenta più complicata di quello che sembra. In realtà, però, è necessario fare attenzione ad alcuni elementi, in particolare se si tratta dei Buoni Fruttiferi Postali.
Questi vengono, per la maggior parte, utilizzati per dare la possibilità ai giovani di avere del denaro da parte per il loro futuro ma, anche, per delle esigenze personali. E, proprio su quest’ultimo punto, si concentra la nostra attenzione. La necessità di avere liquidità immediata ci permette di pensare, ponderare e scegliere bene quale buono fruttifero utilizzare, anche per averne un minimo di rendimento.
E Poste Italiane, su questo, ci viene incontro. Di recente, infatti, Poste ha rilanciato una formula di investimento, che offre un rendimento fisso fino al 6% lordo annuo, rappresentando così una soluzione ideale per chi desidera garantire un capitale ai propri figli al raggiungimento della maggiore età.
Quelli dedicati ai minori sono i più vantaggiosi
Questi buoni crescono insieme al minore, permettendo di accumulare interessi fino ai 18 anni. Con una tassazione agevolata del 12,50% e all’esenzione dall’imposta di successione, rappresentano uno strumento di risparmio vantaggioso. Per sottoscriverne uno, si parte da una base minima di 50€ e la durata del buono dipende dall’età del minore al momento della sottoscrizione.
È da precisare, inoltre, che non ci sono costi aggiuntivi per la sottoscrizione o il rimborso, tranne quelli legati agli oneri fiscali. Questo buoni fruttifero dà anche la possibilità di richiedere un rimborso anticipato quando lo si vuole, in qualsiasi momento. Dopo i primi 18 mesi, è possibile ottenere anche gli interessi maturati.
Una soluzione stabile e semplice per chi, come dicevamo all’inizio, desidera mettere da parte un piccolo capitale che cresca anche nel corso del tempo, per i propri figli.