Come scegliere i buoni fruttiferi postali nel 2025: quali ti convengono di più e per quale motivo.
I buoni fruttiferi postali sono un’ottima opzione per chi ha un piccolo capitale da investire e cerca un luogo e uno spazio fidato dove riporre il proprio tesoretto. Naturalmente ci sono diversi buoni in cui investire ed è importante capire quali siano più vantaggiosi degli altri. Nonostante l’anno sia cominciato a ribasso i buoni della posta continuano ad essere una soluzione di risparmio molto conveniente soprattutto molto sicura, in cui le famiglie italiane possono riporre la propria fiducia.
Tuttavia perché tutto vada per il meglio è importante capire quali delle diverse soluzioni disponibili siano più vantaggiose nel 2025. Considerando dunque l’andamento del mercato finanziario, ecco qualche consiglio per investire nel modo corretto i propri soldi.
In quali buoni fruttiferi postali investire nel 2025: i consigli per guadagnare di più
Poste italiane mette in campo diversi tipi di buoni fruttiferi per gli italiani che intendono investire un piccolo tesoretto. L’offerta è ampia e sono tante le opzioni a seconda delle esigenze di investimento. Nel 2025 vi sono alcuni buoni che sono senza dubbio più convenienti di altri e in cui conviene investire.
C’è il Buono Minori che ha un rendimento annuo lordo del 5%, per i risparmi del futuro dei giovani. C’è il Buono Ordinario che dura 20 anni e ha un rendimento del 2%. C’è il Buono 3×4 che è un rendimento lordo a scadenza del 2% ed è ideale per gli investimenti a medio termine. C’è il Buono Soluzione Eredità che dura al massimo quattro anni e ha un rendimento annuo lordo del 2%. C’è il Buono Rinnova che dura sempre quattro anni e ha un rendimento a scadenza dell’1,5%. Il Buono 4 anni risparmio semplice che rende al raggiungimento di 24 sottoscrizioni periodiche e a un tasso del 1,5%. Infine c’è il Buono Indicizzato all’inflazione con rendimento lordo annuo dello 0,6% con protezione dal rialzo dei prezzi del mercato.
Naturalmente alcuni di questi buoni sono più convenienti per determinate tipologie di persone. Il buono minori conviene per chi ha a carico un figlio minorenne perché investe in modo flessibile nel futuro di un ragazzo fino al compimento del diciottesimo anno di età oppure il buono ordinario è perfetto per chi cerca una forma di risparmio a lungo termine perché c’è la possibilità anche di rimborso anticipato. Il consiglio, infine, è quello di affidarsi ad un esperto e chiedere consigli per pianificare il proprio futuro finanziario.