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Buoni fruttiferi postali, arriva la notizia ufficiale INPS: è fatta, centinaia di euro extra

La notizia era nell’aria da qualche tempo ma è arrivata la nota ufficiale dell’INPS: centinaia di euro extra, le novità per i Buoni fruttiferi postali.

Lo scorso 31 dicembre è scaduto l’ISEE relativo al 2024 e, con esso, gli indicatori delle famiglie per l’accesso da diverse agevolazioni. Ecco perché, già in questi giorni, molti si stanno adoperando per il rinnovo del 2025, in modo da poter accedere ai diversi Bonus previsti.

Non tutti sanno, infatti, che alcuni Bonus, come del resto delle agevolazioni specifiche, possono essere richieste soltanto rispettando determinate soglie ISEE, al netto degli altri requisiti previsti. Il calcolo del nuovo ISEE, però, ha messo in difficoltà molti italiani: questo perché la scorsa Legge Finanziaria aveva escluso dal calcolo Titolo di Stato, Buoni fruttiferi e libretti postali per il 2025, ma soltanto fino ad un certo importo. Ma è davvero così?

Buoni fruttiferi postali, la novità dell’INPS

Come accennato, la Legge Finanziaria, all’articolo 1, commi 183-185, prevede l’esclusione di alcuni specifici prodotti finanziari per il calcolo ISEE. Si tratta di prodotti molto comuni nelle famiglie italiane (in particolare i prodotti di Poste Italiane), ma cosa dice l’INPS in merito? Al momento siamo in una situazione di stallo: lo scorso dicembre, le commissioni parlamentari hanno dato il via libera all’attuazione del regolamento del Governo, che però non è stato ancora emanato.

Molti italiani in questi giorni hanno chiesto delucidazioni all’INPS, anche sulle pagine social ufficiali dell’Ente. Del resto, come anticipato, l’esclusione o l’ammissione di alcuni prodotti finanziari potrebbe determinare l’accesso o meno a Bonus o agevolazioni. Sulla pagina Facebook INPS per la Famiglia, gestita dall’ente, l’INPS ha confermato che al momento: “[…] Non ci sono aggiornamenti a riguardo”. Inoltre, si è fatta chiarezza sulla necessita di rifare l’intero processo, per chi necessita della certificazione, quando le modifiche per l’ISEE entreranno in vigore.

sede INPS – www.economiafinanzaonline.it

Ma quali sono i titoli esclusi dalla Legge Finanziaria del 2024? Partiamo dai Titoli di Stato, ovvero Buoni del Tesoro annuali e poliennale, per arrivare a tutti i prodotti di risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia statale. In particolare, in quest’ultima categoria, rientrano:

  • Buoni ordinari del Tesoro (BOT );
  • CTZ (Certificati del tesoro zero-coupon);
  • Buoni del tesoro poliennali (BTP);
  • Certificati di credito del Tesoro (CCT);
  • Buoni postali fruttiferi;
  • Libretti di risparmio postale.

Chi possiede dunque questi prodotti vedrà il proprio ISEE diminuire, fino al limite di 50.000 euro, anche mantenendo invariato reddito e patrimonio rispetto al 2024. Dunque, sarà più facile per tanti italiani, con un ISEE più basso, ad accedere a diversi Bonus o agevolazioni.

Mario Cassese

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