Avere dei soldi da parte è quello che desideriamo ed aspiriamo tutti noi. Ma ci domandiamo sempre su cosa puntare e su cosa virare per far si che i nostri soldi siano davvero al sicuro.
Uno degli elementi principali da osservare sono i Buoni Postali che, sulla base del modello scelto, danno rendimenti diversi in diversi anni. E tu, sai già quale scegliere? Altrimenti, continua a leggere e cerchiamo di capire insieme di cosa stiamo parlando.
Quali sono i rendimenti che i buoni fruttiferi postali danno ogni anno? Quali sono quelli che davvero convengono e quali no? Diamo uno sguardo per avere un quadro generale del tutto.
Cosa sono i Buoni Postali
Proteggere e mettere al sicuro i propri risparmi è sempre stata una cosa che è a cuore di tutti. dall’altro lato, anche le banche quanto la Posta si impegnano affinchè tutto questo possa sempre essere un aspetto che porta i cittadini ad affidare ciò che è loro anche allo Stato. E, proprio ponendo la nostra attenzione su Poste Italiane, i buoni fruttiferi postali sono quelli che analizzeremo di seguito.
Quanto sono utili e che rendimento danno? Queste sono le prime principali domande che ciascuno si pone davanti alla necessità di mettere a deposito i nostri risparmi. I Buoni fruttiferi postali, nonostante i diversi cambiamenti e, in alcuni casi, anche il calo dei tassi, restano sempre l’ancora più scelta dagli italiani per mettere al sicuro i loro soldi.
Ciò che resta da capire è se conviene ancora investirci nel 2025 e quali sono i rendimenti aggiornati e come effettuare il calcolo del guadagno potenziale. Partiamo dal fatto che i Buoni Fruttiferi Postali sono uno strumento di investimento pensato da chi vuole avere una posizione garantita dallo Stato italiano. Essi sono acquistabili presso gli sportelli di Poste Italiane e, per questi, non esistono spese e commissioni all’atto dell’acquisto, ad eccezione delle spese fiscali.
Il calcolo del loro rendimento si basa sulle formule di capitalizzazione mista (o frazionata), secondo cui gli interessi maturano in modo lineare durante l’anno. Diversi sono i Buoni che possono essere scelti, anche a seconda di quanto si voglia guadagnare. Uno degli ultimi lanciati sul mercato è quello Premium, che offre un rendimento garantito del 2,50% al termine del primo anno di possesso.
Quanti sono e quali sono i loro rendimenti?
I buoni fruttiferi postali sono considerati investimenti sicuri poiché lo Stato, attraverso Cassa Depositi e Prestiti (CDP), si fa da garante sull’investimento.
Come dicevamo all’inizio, il rendimento varia a seconda della tipologia di Buono che si sceglie. Ci sono infatti (solo per citarne alcuni):
- Bfp Ordinari
- Buono Rinnova 4 anni
- Buono Rinnova Prima
- Buoni 4 anni Plus
- Buono Soluzione Eredità
- Buoni dedicati ai minori
Ognuno di essi ha un rendimento diverso che si può calcolare quanto vedere attraverso il simulatore presente sul sito di Poste Italiane. Un’opportunità da prendere in considerazione se si vuol mettere i propri soldi al sicuro.