Nella giornata odierna, in assenza di notizie rilevanti, le borse sono stabili .Lo spread è in lieve calo, e l’unica notizia di rilievo è data dall’Iran che dichiara di voler arricchire l’uranio, suscitando la preoccupazione degli USA.
I livelli sono sotto controllo e il Ftse Mib può spingersi fino a 22.100 ma non oltre. In caso di rottura della resistenza, il prossimo livello è 22.300, anche se, allo stato attuale, sembra abbastanza improbabile un altro rally, nonostante l’aver evitato la procedura di infrazione. Anche gli altri listini hanno corso molto e il Dax è stabile intorno a 3.500 e non sembra propenso a risalire verso 3.700.
Insomma, in questi giorni, prima dlle trimestrali Usa e prima della riunione Fed le borse sembrano aver voglia di mantenersi sui livelli attuali piuttosto che intraprendere un cammino in salita oin discesa.
La situazione appare abbastanza statica.
Movimenti più forti si avranno dopo le trimestrali dove si vocifera di qualche rischio in relazione ai tecnologici. Mantiene buoni livelli il settore bancario con Ubi, Intesa, Unicredito, Fineco, che dopo aver corso nei giorni scorsi paiono volersi prendere una pausa.
Pirelli continua a risalire dai livelli di 5.04 e anche oggi offre un buono spunto toccando agevolmente i 5,5.
Anche Piaggio consolida a 2,5. Italgas guadagna l’1% e Saipem risale dell’ 1,87%.
L’oro è stabile a 1.406 ma potrebbe, in caso di tagli dei tassi USA avvicinarsi rapidamente a 1.500, data la sua correlazione inversa col dollaro che, in caso di taglio dei tassi, scenderebbe .
Un po’ di protezione con l’oro , comprandone il relativo future, potrebbe essere una buona strategia, data la volatilità dei mercati. La volatilità è in leggera ascesa e data la sua caratteristica di persistenza, se prendesse la strada del rialzo , potrebbe determinare una crescita anche piuttosto rapida del metallo prezioso.