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Direttore: Alessandro Plateroti

Borse del 02 Aprile, giornata interlocutoria.

Fabrizio Piscopo

Dopo averĀ  avvicinato i massimi di periodo gli indici sono ora alla finestra.

Situazione nella quale a buone notizie ne corrispondono altrettante negative.

La notizie positive sono quelle relative alla buona conduzione dei negoziati tra Cina e Usa che paiono non essere lontani da una soluzione definitiva. Anche lā€™indice ISM americano ha dato buoni segnali. Infine si spera che la Fed non solo non tocchi i tassi ma addirittura possa diminuirli entro la fine dellā€™anno. Sul fronte orientale buone nuove dalla Cina che sembra essersi ripresa dal rallentamento economico.

Tra le notizie negative impattano le previsioni OCSE e lā€™ammissione di Tria in relazione alla crescita zero prevista in Italia, la solita Brexit molto vicina ad una uscita hard e il rallentamento generalizzato dellā€™economia mondiale. Da non dimenticare lā€™incrocio tra i tassi a tre mesi del Treasury americano che rende piĆ¹ del decennale. Si aspetta perĆ² la conferma di situazione analoga con il Trasury a due anni.

I listini sono molto vicini ai massimi e il nostro Ftse Mib potrebbe affacciarsi nuovamente a  21.700 ma potrebbe rintracciare fino a 21.250 e, in caso di rottura, scendere di  altri 1.000 punti fino a 20.350. Il Dax puĆ² andare a testare nuovamente 11.800 per poi ridiscendere a 11.200. Lo Stoxx ha i suoi massimi nei dintorni di 3.450 e una volta toccati, puĆ² tornare a 3.340 e poi a 3.270.

I listini sono molto tirati e sconsigliamo di prendere in questa fase posizioni al rialzo. La strategia ideale sarebbe quella di aspettare lo storno per entrare sui titoli piĆ¹ promettenti  a livelli piĆ¹ bassi.

Oggi buoni segnali da Recordati e da Pirelli vicine al +2% mentre persevera nel recupero STM che guadagna anche oggi un +1.7%. Tutta la perdita di quattro giorni fa ĆØ stata praticamente riassorbita e STM si avvicina alla resistenza di 14,5 euro .

Dopo la buona performance di ieri Unicredit oggi rintraccia lā€™1%. Segnali ancora incoraggianti da Azimut che sta cercando di chiudere il gap apertosi lā€™anno scorso dopo lo stacco dei dividendi . Il gap vale circa un euro.

Oggi conviene stare alla finestra per verificare quale direzione prenderanno le Borse nei prossimi giorni.

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ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2021 11:16

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