Chi vorrebbe avere dei soldi in più nel proprio salvadanaio o magari, dall’altro lato, riuscire a guadagnare qualcosina in più rispetto al proprio stipendio. Questo non è più un sogno.
Allo stesso tempo, mettere da parte denaro come investimento per poterne, poi, avere un profitto è qualcosa che un po’ tutti facciamo, specie quando pensiamo o si parla dei buoni fruttiferi postali. Come possono diventare redditizi per davvero? Cerchiamo di capire insieme.
Si tratta della possibilità di riuscire, su di essi, a guadagnare anche il 5%. Sembra pura fantascienza invece non è così. Vediamo insieme di cosa si tratta e come procedere: il rendimento è davvero qualcosa che non ti aspetti.
Una novità per i buoni postali
I buoni fruttiferi, lo abbiamo specificato più volte, rappresentano uno dei metodi più sicuri per avere a deposito il proprio denaro e farlo fruttare, in modo da ricavarne anche un minimo di investimento. Questo è quello che in molti che compiono l’azione di mettere denaro conservato con un buono sperano.
Non è un’azione del tutto assurda, se pensiamo che sono un modo semplice anche per mettere da parte denaro per i propri figlie e nipoti anche dopo diversi anni. I buoni postali sono ideali per investitori prudenti, quelli che preferiscono la stabilità alle speculazioni e, anche, perché dall’altro lato, non si corre il rischio di perdere il capitale he è stato versato o depositato.
Un altro punto a favore dei buoni è la loro flessibilità: si possono scegliere diverse tipologie, dai buoni a breve termine a quelli che maturano interessi nel lungo periodo. Alcuni di questi sono pensati anche per i giovani, offrendo vantaggi specifici per chi vuole iniziare a costruire un futuro finanziario solido.
Ecco quanto si guadagna
Ciò che però tutti si domandano è quanto effettivamente possano rendere i buoni postali. Uno degli ultimi titoli messi in campo è il Btp Più 2025. Si tratta di un nuovo titolo di Stato: è stato pensato per i piccoli risparmiatori, ed è una sorta di incentivo per investire con un po’ più di sicurezza e ottenere rendimenti fissi. Ha una durata di otto anni.
Come si parte? Con un investimento di 1000€, e ci sono dei vantaggi fiscali da non sottovalutare, come ad esempio la tassazione agevolata al 12,5% e l’esenzione dall’imposta di successione. Una delle novità più importanti di questo nuovo titolo è che si può richiedere il rimborso anticipato dopo i primi quattro anni. Se hai bisogno di liquidità, puoi richiedere i tuoi soldi rispettando solo alcune finestre temporali.
Il buono postale resta sempre e comunque, una delle zioni più solide che si conoscano.